GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...]
Le inquietudini spirituali che avevano avvicinato il G. al gruppo del San Giorgio si incarnano qui in una vasta sintesi storica e religiosa che religioso-politica di Roma dalla funzione di pontefice massimo che lo stesso Cesare assume. Il dionisiaco ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] università diretto da N. Parravano. Nel 1940 conseguì, col massimo dei voti e la lode, la laurea in chimica presso l Comitato per le malattie croniche dell'Organizzazione mondiale della sanità. Fondò e diresse i periodici Annali di reumatologia e ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] anni con la moglie. Nell’ottobre 1952 nacque il figlio Massimo.
Il 1954 fu un anno particolarmente significativo: la galleria Parigi, Londra, Copenaghen, Berlino, Liverpool, Grenoble e San Paolo del Brasile. Da quel momento la sua attività espositiva ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] membro del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, il massimo organo di governo cittadino, nel 1428 e nel 1429, città e fu podestà a Rimini nel 1437 e a Borgo San Sepolcro l'anno seguente. Quando nel 1446 Sante Bentivoglio ridette vigore ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] -, ove il C. si precipita a reprimere i disordini di San Giorgio, di cui era "signore" (la cessione al Masaniello cavalli, che rispettivamente vi menarono": si va, in questo, dal massimo di 780 uomini esibiti dal duca di Monteleone al minimo di 20 ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] del suo impegno di storico: il fine saggio interpretativo su Massimo d'Azeglio, un moderato realizzatore (Roma 1953), l' de La lotta politica in Italia di A. Oriani (Rocca San Casciano 1956), gli ampi contributi al III volume della Storia d ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] e i Gabrielli del ramo di Cantiano dopo che il massimo esponente di questi ultimi, Giacomo, rifiutò di aderire a due G. e di Bartolomeo da Prato compì un'incursione nel piano di San Martino nel contado di Città di Castello, facendo gravi danni, per ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] di G. Orenzano, un tempo attribuito a Filippo San Martino conte d'Agliè, nipote del marchese Ludovico, rappresentato arti e mecenate, avevano dato la possibilità di portare al massimo splendore la vita musicale della corte. Giovanni Battista, per ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] 1467, ora conservata a Firenze, Biblioteca Laurenziana, Med. Pal. 109; un Valerio Massimo, terminato di scrivere a Bruges sul finire del 1469, ora a El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo, S.III-4 (il nome del F. è in caratteri greci); una ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] , II, Siena 1745, pp. 85, 87-89; C. Massimo, Cenni storici sulla Torre Anguillara in Trastevere, Roma 1847, pp. Karl V, München 1941, I, pp. 182; P.Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Rocca San Casciano 1948, pp. 38-41, 82, 425-428, 431, 433; S. Simeoni, ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...