GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] cronista e agiografo, poi abate del monastero di S. Massimo a Salerno; Amato da Montecassino, autore della Historia legato Cunone di Palestrina. Dopo la Pasqua, il papa proseguì per San Germano e per l'abbazia di Montecassino, dove durante il mese di ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] gesuiti: Arnaldo Frateili, suo compagno all'istituto "M. Massimo" di Roma, ricorda la sua critica partecipazione alle 1954), Rinascita del dramma sacro (a cura di A. Fiocco, San Miniato 1955), Le finestre di piazza Navona (Milano 1961), Cronache ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] anche le sue prime ed uniche esperienze politiche: fu infatti sindaco di Campo San Martino, come il padre lo era stato per 40 anni.
Nel 1882 qualificata permisero alla Breda di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla guerra, senza però ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] . Comunque, sia la pala, smarrita, sia la predella erano in massima parte di David e degli altri aiuti. È stato proposto (F. B. sposò nel 1488 Antonia di ser Paolo Paoli, vedova, da San Gimignano. Da lei ebbe altri figli, tra cui Antonio che pure fu ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] 1820 il C. fu cercato dal conte E. Perrone di San Martino, colonnello piemontese, e, successivamente, da un capitano Marenco . gli avesse attribuito il "gran merito di avere sparso massima luce sulla cospirazione, non solo lombarda, ma per così ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] nel suo studio sito nel palazzo di famiglia in via San Martino della Battaglia. Rimase invece sempre una relazione a pittori meridionali, il quale dapprima lo ospitò in palazzo Massimo alle Colonne per poi allestirgli uno studio personale nelle ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] in un dipinto, poi passato al cardinale Camillo Massimo e in seguito perduto - la sua posizione sembrava dalla capitale, lasciò Roma e compì un viaggio a Viterbo e a San Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] opera. Tutti gli artisti impegnati espressero il massimo delle loro possibilità nello studiolo del principe, .C. Proto Pisani, Per G. M.: il restauro della "Gloria di san Lorenzo" della collegiata di S. Andrea a Empoli, in Arte, collezionismo, ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] il Tuscolano III.
Nel 1940 fu nominato insieme a Massimo Bontempelli e Melchiorre Bega a capo della direzione di Gino Levi-Montalcini); palazzina per gli uffici SALPA, Sesto San Giovanni (con Gino Levi-Montalcini); progetto di arredamento navale; ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] il giro breve e serrato dove si concentrano il massimo di intensità e di nitore formale e stilistico, Torino 1961, pp. 77-118 e ad Indicem; G. Ferrata, "La Voce"1908-1916, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra 500 ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...