LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] Bosforo in cui era nato. Nel 1824 si trasferì a San Pietroburgo al seguito del padre, che vi era stato nominato pp. 32, 37, 47 s., 53 s.; G. Paladino, Lettere inedite di Massimo d'Azeglio, in Rass. storica del Risorgimento, VI (1919), pp. 361-370; ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] (II) da Ceccano, suo cugino, i diritti sul castello di San Lorenzo de Valle per la parte che era già appartenuta al loro omonimo. Infondata la notizia fornita dal Corradini, secondo cui Massimo da Trevi, uno dei congiurati nell'affronto di Anagni, ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] Senese, raggiunse nei lavori della Collegiata le punte massime della sua conversione al nuovo verbo artistico. Nel ciclo (metà destra), l'Elemosina di s. Lorenzo, San Lorenzo dinanzi a Decio, San Lorenzo battezzante.
Dopo il 1440 il B. non dimostra ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] maniera talvolta sostanziale dai grammatici volgari (Perotti, Matteo di San Martino, Rinaldo Corso) che hanno usufruito della medesima scrittore napoletano, allo scopo di razionalizzare al massimo la grammatica volgare, il proposito di scegliere ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] tra il 1321 e il 1323, ovvero nel biennio di massimo splendore dello Studio senese, quando vi tenevano i loro corsi maestri suo parere per dichiarare nulla l’unione della pieve di San Giustino alla mensa vescovile di Fiesole, decretata dal legato ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] (Dall'Acqua, L'abc…, 1972). A Hajmasker conobbe Massimo Campigli, anch'egli prigioniero, il quale fu il primo Monumento al capolega, inaugurato il 1° maggio dello stesso anno a San Rocco di Mantova. La Pinacoteca di Quistello ha in dotazione una ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] dal L. nel 1780 (Rizzo), ma a lungo dispersi, sono stati rintracciati in una collezione privata napoletana da Massimo Pisani (I ritratti…), che ne ha giustamente evidenziato, rispetto ai ritratti del passato, la maggiore pesantezza della pennellata ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] Opera totalmente sganciata dalla casa madre. Presto seguirono San Miniato, Montecatini, Fucecchio, Rovezzano. La stessa zona vicino. Egli intendeva il sacerdozio come espressione del massimo spirito di sacrificio e del più profondo sentimento di ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] di altre fortificazioni quali la torre di Sigibaldo Fieschi sulla strada di Borgo Taro, oltre a Paderno, Torrechiara e Borgo San Donnino.
Il D. fece ritorno a Firenze proprio nel momento in cui Arrigo VII, nello stesso febbraio del 1313, lasciando ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] (Vat. lat. 1927,f. 88v), la trascrizione autografa della dedica a Giovanni Colonna del contemporaneo commento a Valerio Massimo di Dionigi da Borgo San Sepolcro (Vat. lat. 1927, f. 94v). Sensibile all'esigenza ormai ai suoi tempi affermatasi di una ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...