PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] concorrenti (il Maestro delle Effigi Domenicane, il Maestro di San Giovanni Fuorcivitas, il Maestro del Dante di Petrarca), talora Dante (Pasut, 2008, 2012), l’impegno di Pacino fu massimo, al punto da riuscire ad allestire con l’aiuto della bottega ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] stretta collaborazione tra il maestro milanese, che aveva impostato il progetto di massima e si recava a Roma una volta al mese, e i romani a Valco S. Paolo, e nei Comuni di Porto San Giorgio, Ferrara, Mantova, Pistoia, Monsummano, Porto Santo Stefano ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] xe vero; La regina di Rialto; El martirio de San Sebastian; La siora Lucrezia (queste ultime due anche col Galeazzi per dirigere Iquattro rusteghi di E. Wolf-Ferrari al teatro Massimo Bellini: costretto a sospendere le prove dello spettacolo per un ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 1924, n. 9); Le esperienze di Tonio Kröger (1925, n. 3); Massimo Gorki (1928, n. 8); Note per Kipling (1936, n. 2). " e la "Gazzetta del popolo"), in Letteratura e Piemonte nel '900, San Salvatore Monferrato 1980, pp. 335-350; A. Mazza, Casa Gigli a ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] ed incendio di alcuni borghi di Imola, riconquista di San Cesario, ed infine - l'operazione più importante - l nominare il successore. Ma il D., pur avendo raggiunto il massimo grado di potere personale, dovette avvertire le condizioni di pericolo e ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] di Brera, dove espose, fra l'altro, Pallanza (1881), San Maurizio (1883), Il Sempione dal lago Maggiore (1885). Partecipò il Museo nazionale romano e ora esposta nella sede di Palazzo Massimo alle Terme. Indiscutibile, poi, il suo entusiasmo: a fine ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Ludovisi, i Capranica del Grillo, i Del Drago, i Massimo, gli Odescalchi. Al 1862 risale un progetto per un edificio basilicale a Roma, ibid., pp. 61-72; R. Luciani - S. Settecasi, San Crisogono, Roma 1996, pp. 59, 77; P.A. Coma, Diz. della storia ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] medica all'università di Napoli. Questi, nativo di Villa San Giovanni, aggiungeva a un cospicuo seguito di carattere personale all'interno della "pentarchia" si era riservato il massimo potere decisionale rispetto alla formazione della lista calabro- ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] del defunto Santi Gucci" (Tomkowicz, Addenda…), si desume che l'artista morì alla fine del 1599 o al massimo all'inizio dell'anno successivo.
Alessandro (Aleksander), costruttore attivo in Polonia nella seconda metà del XVI secolo, proveniva da ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] redatto in italiano e ricco di piemontesismi.
Il massimo delle sue energie, sia nell'insegnamento, sia soprattutto di Pietà sacerdotale, V (1960), 3-4; Morale e pastorale alla luce di san G. C., Padova 1961; C. Bona, Le "Amicizie". Società segrete e ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...