GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] G. ebbe anche l'opportunità di frequentare l'atelier del pittore Massimo Stanzione, anche se non sono ancora ben chiare le modalità di Giuseppe, l'una già nella chiesa del Corpo di Cristo a San Sossio di Serino (ripr. ibid., p. 221), l'altra ancora ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] presenza in un piccolo centro nel periodo di massimo successo "internazionale".
Analoghi effetti luministici si riscontrano nel alcune importanti dimore casalesi.
Nel palazzo Gozzani di San Giorgio dipinse la volta della camera al piano nobile ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] tavola con i Ss. Cosma e Damiano (Roma, già collezione Massimo) e gli sportelli di tabernacolo con La Resurrezione e La Crocifissione secondo è formato dalla Madonna del De Young Museum di San Francisco, e dai due laterali con immagini di santi ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] di Barna. La loro datazione "nel quarto o al massimo quinto decennio del Trecento" (Carli, 1981 p. 127 -27; A. Dayez, Barna et les fresques du Nouveau Testament de la Collegiata de San Gimignano, Information d'histoire de l'art 15, 1970, pp. 81-87; E. ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] suoi lavori tra quelli degli artisti indipendenti esposti al teatro Massimo di Palermo e nel 1932 partecipò a Messina alla I 1934, 1936, 1938-39, 1941). Nel 1937 prese parte a San Remo alla Mostra del ritratto femminile; nel 1947 tenne una personale ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] , p. 235; Buratti Mazzotta, 1998); "case a san Barnaba"; "san Protaso" nel 1611 (Milano, Arch. stor. diocesano, Mensa a Milano entro il 1647.
Personaggio eminente della famiglia fu Fabio (Fabio Massimo) nato a Milano l'11 nov. 1587.
Come il padre fu ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] del IV alla metà del III sec. videro il massimo fiorire della potenza e della civiltà puniche, per scavo di Tharros, in Studi Sardi, XIV-XV, 1955-57; F. Barreca, Scoperte al C. San Marco, in Not. Sc., 1958, p. 409; G. Pesce, Il tempio punico mon. di ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] come il passaggio di consegne tra il massimo rappresentante della generazione precedente, ormai quasi ottantenne pp. 91-96; G.M. Costantini - C. Fiori, Restauro del San Francesco orante di Angelo Piò nel convento Osservanza di Bologna, in La scultura ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] concorrenti (il Maestro delle Effigi Domenicane, il Maestro di San Giovanni Fuorcivitas, il Maestro del Dante di Petrarca), talora Dante (Pasut, 2008, 2012), l’impegno di Pacino fu massimo, al punto da riuscire ad allestire con l’aiuto della bottega ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] stretta collaborazione tra il maestro milanese, che aveva impostato il progetto di massima e si recava a Roma una volta al mese, e i romani a Valco S. Paolo, e nei Comuni di Porto San Giorgio, Ferrara, Mantova, Pistoia, Monsummano, Porto Santo Stefano ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...