PORTORICO (XXVIII, p. 35)
Roberto ALMAGIA
Renato PICCININI
Secondo il censimento del 1950, P. (ufficialmente Puerto Rico) aveva 2.210.073 ab., dei quali 446.948 Negri. Nel giugno del 1959 la popolazione [...] di Portoricani. L'emigrazione tende ora peraltro ad attenuarsi. Capitale è San Juan (224.767 ab.) congiunta dal 1951 con Río Piedras (132 nuova Costituzione di P. (25 luglio 1952) proclamata da Luis Muñoz Marín (3 marzo): l'isola assumeva lo status di ...
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Città del Perù centrale capoluogo del dipartimento omonimo, situata su un altipiano compreso tra la Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Centrale, a 2407 m. s. m. e a metà strada fra Lima e Cuzco. [...] numerosi tambos (ricoveri per viaggiatori).
Storia. - La città fu fondata da Francisco Pizarro il 9 gennaio 1539 col nome di San Juan de la Frontera, che più tardi cambiò in quello di Victoria. Fu teatro delle contese sanguinose fra i partigiani di ...
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VARGAS, Getulio Dornellas
Presidente degli Stati Uniti del Brasile. Nato a São Borja nello stato di Rio Grande do Sul il 16 aprile 1882, frequentò varie scuole, fra le quali la scuola militare di Rio [...] presidenza nelle elezioni per la sostituzione del presidente paulista Washington Luis, ma nel marzo 1930 venne sconfitto, si afferma in , finché in seguito ad una rivoluzione dello stato di San Paolo nel 1932 convocò per il maggio 1933 le elezioni ...
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Nacque, secondo Ribadeneira, a Medina del Campo (Spagna), nel 1539, l'anno stesso in cui Paolo III autorizzò la costituzione della Compagnia di Gesù. A 15 anni, entrò nel collegio dell'ordine in quella [...] " secondo Ribadeneira, ma non senza stravaganze concettuali. In spagnolo: Historia de la Peregrinación del Hermano Hartolomé Lorenço.... attraverso San Domingo, la Giamaica, il Panama e il Perù (1586); Historia natural y moral de las Indias, Siviglia ...
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Nacque a S. Salvador, verso il 1785, ed entrò giovane nel movimento per l'indipendenza dell'America centrale. Nel 1819, dopo aver subito 5 anni di prigione per la parte presa a precedenti sollevazioni, [...] insurrezione del Guatemala, condotta da Juan Barrundia, quella di San Salvador con Mariano Aycinena, e quella di Honduras con fu poi condonata: ma egli morì poco dopo il suo ritorno a San Salvador, nel 1847.
Bibl.: M. Ugarte, Historia de la América ...
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Architetto e designer argentino, nato il 13 giugno 1943; ha studiato all'università di Princeton conseguendo il Master of Architecture; è stato curatore di design al Museum of Modern Art di New York (1970-76). [...] Italy: the new domestic landscape (1972); The architecture of Luis Barragan (1974); The Taxi project (1976). Cofondatore dell' più noti si ricordano il Centro botanico Lucille Helsell (San Antonio, Texas), inaugurato nel 1988, un giardino botanico ...
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RODRÍGUEZ, Ventura
José F. Rafols
Architetto, nato a Ciempozuelos (Madrid) il 14 luglio 1717, morto a Madrid il 26 agosto 1785. Discepolo di P. Cero Sobrogo, quando questi dirigeva le opere del Real [...] fra le quali figurano a Madrid la chiesa di San Marcos (1749-1753); la facciata dei Premostratensi; la il palazzo dei duchi a Boadilla; il palazzo dell'infante don Luis in Arenas de San Pedro (con un nobile portico a colonne, dove rivive l'arte ...
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Nacque in Aragona verso la metà del sec. XV. Era commendatore del nobile Ordine militare di Calatrava, quando il suo nome appare nella storia coloniale spagnola.
Le discordie, palesi già nel 1495, fra [...] seguente fu investito, come governatore generale, dell'isola Spagnola, in sostituzione di Cristoforo Colombo. Bobadilla giunse a San Domingo nell'agosto del 1500 ed inviò notizia della sua missione all'ammiraglio; Colombo si rifiutò di riconoscerne ...
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Scrittore spagnolo fecondo e vario, nacque a Siviglia nel 1587 e morì verso il 1650. Giovane ancora, viaggiò nel Messico, fu a Lima, e prese parte a numerose spedizioni navali nell'Oceano Pacifico quale [...] australes por el general don Pedro Fernández de Quirós; pubblicò nel 1609 un poema in dieci libri, la Vida del Patriarca San Ignacio, e un altro poema in ottave, La Hispálica, ritenuto uno dei suoi migliori lavori, scrisse, tornato in Ispagna, circa ...
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Letterato e storico spagnolo, nato a Madrid nel 1875 e morto nel 1926. Fu il prediletto e uno dei più autorevoli discepoli di Marcelino Menéndez y Pelayo, i cui metodi seguì continuando in parte la sua [...] voll., Madrid 1915-1916). Come storico della filosofia scrisse: Luis Vives y la filosofía del Renacimiento (1903) che è lessico cervantino.
Bibl.: J. A. Galvarriato, La obra de A. B. y S. M., Madrid 1928; Homenaje a Bonilla y San Martín, Madrid 1927. ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...