DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] cioè di Almenno San Bartolomeo, a pochi chilometri da Bergamo) erano un ramo della famiglia Artifoni, che previsto dal capitolo di Tolosa del 1328, i si prestasse alla politica considerata scismatica di Ludovico IV il Bavaro, scrisse al vescovo ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] L'attribuzione del titolo di santità a Ludovico d'Angiò, ricordato anche in uno Tolosa.
G. compone, di norma, tre sermoni per ogni santo. La festività di S. Francesco è celebrata da Cenci (1993) ritiene sia da individuare in Ugo di San Caro. Alla c. ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico daSan Gimignano.
Nell .1.2.1, ed. curata daLudovico Bolognini); Roma 1475 (X.1.2.1 e altre); Venezia 1493 (X.1.2.1 e altre), 1500 (X.1.2.1 e altre); Tolosa 1484/86 (X.1.2.1 ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] imparentata con la casa d'Angiò sia nel Tolosano sia nel Regno. La sposa portò in dote , la baronia di Corigliano, che comprendeva Acri e San Mauro e dava una rendita annua di 2.000 fiorini aveva ricevuto un privilegio daLudovico il Bavaro che gli ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] corte sabauda. Determinante fu anche il contributo di LudovicoSan Martino, detto marchese d'Agliè, uomo di lettere fu maestro di cappella nella chiesa di S. Stefano, a Tolosa. Da questo momento non si hanno più notizie sulla sua attività. Morì ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] - dove i fratelli Angiolo e Ludovico dipingevano sotto la guida di S. quali Giorno d'inverno a San Gervasio (1886: collezione privata , pp. 16 s., 39; Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta-Tolosa 1986), a cura di R. Monti - G. ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] la bolla di scomunica dell'imperatore Ludovico il Bavaro. In quell'occasione il nell'agguato teso da Stefanuccio Colonna a San Cesareo nel 1333 Lo Parco, Il Petrarca e G. C. a Tolosa (conXV documenti inediti dell'Archivio Vaticano), in Memorie della ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] di Capua, per prendere a mutuo da un mercante senese denaro necessario al pagamento Ludovico, il figlio di Carlo II che sarebbe poi divenuto vescovo di Tolosa su alcune famiglie di Afragola e altre di San Pietro a Patierno (due casali di Napoli), ...
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