CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] 32.300 ducati. Precedentemente, nel 1720, aveva fatto un prestito di circa 93.600 ducati ad Isabella Gesualdo, marchesa di SanLucido, per l'acquisto del principato di Fondi e ne aveva ricevuto in cambio l'amministrazione della terra di Toritto con ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di SanLucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] , partecipò, peraltro marginalmente, alle trattative di pace con Paolo IV.
Nel 1558 ereditò dal padre il titolo marchionale di SanLucido e la contea d'Archi; secondo l'Aldimari dovette tuttavia vendere quest'ultima, con il relativo titolo per far ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] Giambattista d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di Giulio Cesare Brancaccio, di Luigi Dentice, di Ferrante Carafa marchese di SanLucido e di Antonio Mariconda (B. Croce, L'accademia dei Sereni, in Aneddoti di varia letteratura, I, Napoli 1942 ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] l'incarico, ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori e di operai di San Leucio presso Caserta. Nel dic. 1798, in seguito all'invasione francese, seguì Ferdinando IV in Sicilia, ma due mesi dopo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] progetti arditi e utopistici sono tuttavia impressionanti per la lucidità della progettazione), e incomincia a studiare il volo degli la Madonna del Fiore, ora all'Ermitage di San Pietroburgo, che alle reminiscenze verrocchiesche unisce l'applicazione ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] in un'arca presso il tempio di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano esso è oggi tutto ridipinto; ne restano per fortuna due lucidi, tratti prima del restauro. La cosiddetta "maschera Kirkup", ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dialogo amatorio Sofrona,dedicato al nipote del cardinale Lucido Conti (già protettore dell'A.), per consolarlo nel '71. Al 1460 circa risale la prima idea della chiesa di San Sebastiano, al '70 il progetto definitivo; pure del '70 è il progetto ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 10, in mattinata, gli viene somministrata l'estrema unzione. È lucido e pare riprendersi, tant'è che - così nel dettagliato 1505, a cura di P. Villari, III, ivi 1876, p. 327.
M. Sanuto, I diarii, a cura di F. Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di Abbone di Fleury, di Fulberto di Chartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo quarto del sec. XII fu la volta degli dal sec. XI, l'anonimo del Sangallensis si mostra ben lucido sui passi della Consolatio sospetti di platonismo. Nel secolo X ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il compito di consegnare a nome della compagnia di Or' San Michele 10 fiorinid'oro a suor Beatrice, figlia di Dante anima, colta in una forma seria e diretta", per ripetere il lucido giudizio del De Sanctis, che fu il primo a riconoscerne l'importanza ...
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anti-attentati
(anti attentati), agg. Finalizzato a prevenire attentati; con particolare riferimento a attentati terroristici. ◆ [tit.] In Germania offensiva anti-attentati / Pugno di ferro contro i fondamentalisti. (Giornale, 15 settembre...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...