PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] di Maurizio Slawinski, Torino 1996.
Fonti e Bibl.: F. Carafa, L’Austria dell’illustrissimo signor Ferrante Carrafa marchese di SanLucido, Napoli 1573, cc. 14v, 26r, 43rv, 61r, 71r; Parte delle Rime di d. Benedetto Dell’Uva, Giovanbatista Attendolo ...
Leggi Tutto
RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
– La data e il luogo di nascita sono incerti. Probabilmente nacque agli inizi del XIII secolo in Calabria (a Tropea), dove un ramo della sua famiglia, originaria della [...] , costringendolo alla fuga. Un successivo estremo tentativo di riprendere la lotta, dopo avere effettuato uno sbarco a SanLucido (sulla costa tirrenica), fallì e Ruffo dovette definitivamente abbandonare ogni speranza di successo.
Nel febbraio del ...
Leggi Tutto
CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di SanLucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] di Filippo II a Bruxelles. Fino alla vigilia della sua entrata nella vita ecclesiastica, nel 1565, condusse vita da cavaliere, per cui il passaggio alle pesanti responsabilità di governo di una importante ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] siniscalco della regina, ottenne da Alfonso la gabella della bagliva dei casali del Manco a Cosenza e la dogana marittima di SanLucido in Val di Grati e Terra Giordana. Nel 1423 egli ottenne la conferma di queste concessioni e l'esazione delle tasse ...
Leggi Tutto
GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] , che nel suo primo congresso regionale, svoltosi a SanLucido nel 1921, votò all'unanimità un ordine del giorno dal 1932, quando un successivo decreto, ricostituendo il Comune di Villa San Giovanni, riportò la città di Reggio Calabria al suo ritmo di ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] 32.300 ducati. Precedentemente, nel 1720, aveva fatto un prestito di circa 93.600 ducati ad Isabella Gesualdo, marchesa di SanLucido, per l'acquisto del principato di Fondi e ne aveva ricevuto in cambio l'amministrazione della terra di Toritto con ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di SanLucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] , partecipò, peraltro marginalmente, alle trattative di pace con Paolo IV.
Nel 1558 ereditò dal padre il titolo marchionale di SanLucido e la contea d'Archi; secondo l'Aldimari dovette tuttavia vendere quest'ultima, con il relativo titolo per far ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] Giambattista d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di Giulio Cesare Brancaccio, di Luigi Dentice, di Ferrante Carafa marchese di SanLucido e di Antonio Mariconda (B. Croce, L'accademia dei Sereni, in Aneddoti di varia letteratura, I, Napoli 1942 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] quando, prima della fine del 10° sec., il monaco di San Gallo Notker il Tedesco tradusse e commentò trattati filosofici e testi il suo più autorevole rappresentante in Th. Mann, lucido messaggero dell’idealità borghese nell’epoca del suo declino. ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] progetti arditi e utopistici sono tuttavia impressionanti per la lucidità della progettazione), e incomincia a studiare il volo degli la Madonna del Fiore, ora all'Ermitage di San Pietroburgo, che alle reminiscenze verrocchiesche unisce l'applicazione ...
Leggi Tutto
anti-attentati
(anti attentati), agg. Finalizzato a prevenire attentati; con particolare riferimento a attentati terroristici. ◆ [tit.] In Germania offensiva anti-attentati / Pugno di ferro contro i fondamentalisti. (Giornale, 15 settembre...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...