FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] parte posteriore del cortile e costruì una nuova scuderia con alcune stanze al di altra opera compiuta dal F. a San Miniato è il progetto per l' funebri celebrate nell'imp. e real basilica di S. Lorenzo dal sec. XIII a tutto il regno mediceo, Firenze ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] di servizio, al pari delle coeve 'città nuove', con l'intento di regolarizzare il precedente, , Bollettino dell'Accademia degli Euteleti della città di San Miniato 56, 1989, pp. 59-67; D. Lorenzi, Il chiostro della cattedrale di Prato, ivi, pp ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] . Giuseppe) per la chiesa di S. Lorenzo di Villanova Mondovì. L'anno seguente (1886 Questa coincide d'altronde con un suo nuovo, vivo interesse per la musica, . stesso, da La tempesta di Shakespeare; San Remo, teatro Casinò Municipale, 1929); Enrico ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] "la vita dell'apostolo San Giacomo con l'Assunta". Madonna in trono tra i ss. Stefano e Lorenzo, firmata (già commissionata dai rettori della distrutta Italia, Bologna 1930, pp. 1427; G. A. Ansaldi, Un nuovo C., in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 183 s.; A ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] lacopo Foschi, quindi seguace di Maso da San Friano (Milanesi, in Vasari [1568], del Vasari, risulta molto filtrata dalle nuove esigenze di chiarezza e luminosità delle giapponesi per la chiesa di S. Lorenzo, mentre nel 1589 lavorò all'apparato per ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] 1533 risulta nel territorio di San Zenone presso Asolo a investire anche l’apertura a nuove tematiche e nuove tipologie di produzione come, 82-86; P. Cottrell, Unfinished business: Palma Vecchio, Lorenzo Lotto and the early career of B. de’ P., ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] uno stadio avanzato l'edificazione del nuovo duomo, dove il 2 novembre di il prolungamento verso O della chiesetta romanica di S. Lorenzo, due esempi di struttura 'a sala', databili tra 94-97; C.M. Maiocchi, Maestro di San Bassiano, ivi, pp. 89-91; S. ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] una statua del patrono s. Lorenzo. Il portale del fianco, originale , come la decorazione del duomo Nuovo e del coro del duomo Vecchio Romanico senese, Firenze 1981; M. Maioli Urbini, San Rabano: chiesa, monastero e torre dell'Uccellina, Grosseto ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] rapporti con il monastero di San Gallo e con importanti personaggi Giovanni (documentata intorno all'800) e a s. Lorenzo, citata per la prima volta nel 958 (Bünder 1269). A N-O della città nuova i Domenicani eressero il monastero intitolato ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] (prima metà sec. 6°) o nel S. Apollinare Nuovo (metà sec. 6°), mentre quello, sempre a doppia nella pianta dell'abbazia di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) dell piccoli frammenti di a. presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m. e a S. Giovanni in ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...