TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] e il 1513 e, di nuovo, fra il 1519 e il di bottega dell’Indaco, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Atti del Convegno di studi... 1992, I, e le loro botteghe «in sulla piazza di San Michele Berteldi», in Invisibile agli occhi. Atti della ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] 1481 ai Fine arts Museums di San Francisco, l’altare del 1482 a Lussingrande), sull’altare di S. Lorenzo: è il Trapasso della Vergine del Cavalca, Appunti sulla presenza di opere dei Vivarini a Bologna, in Nuovi studi, XIII (2008), 14, pp. 39-59; D. ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] scopo di ammaestrare il riguardante: il Martirio di s. Lorenzo e di S. Stefano nelle pareti laterali, quello di pp. 1841; L. Pirotta, Nuove aggiunte, variaz. e correzioni nell'elenco dei capi dell'Accad. nazionale di San Luca, in L'Urbe, XXXIII(1970 ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] duca.
Nel 1654 (lett. del 16 agosto al ministro Caron di San Tommaso) è accertata la progettazione della chiesa dei SS. Bernardo e Brigida il duca approvò, per la chiesa di S. Lorenzo, "nuovi disegni" del C. non realizzati per il successivo avvento ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] arme di Sisto V nel salone del «palazzo nuovo» (anno 1586, n. 88).
Primario referente fatti a grotesca et istoriati» per la villa di San Girolamo (anno 1585, n. 79).
Il ruolo lauretano la ricostruenda cupola di S. Lorenzo a Milano Amico Ricci (1859, ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] sfuggita nella vita di Giovanni da San Giovanni e tra gli allievi di Enrico IV nella basilica di S. Lorenzo con La resa di La Fère a 2.112, III, Biografie, pp. 172-174; Id., in Nuove letture e acquisizioni dei Civici Musei di Reggio Emilia, a cura di ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] S. Vitale e i figli per la nuova sacrestia dell’Annunziata a Firenze, commissionato da Pitti (Lorenzo il Magnifico apportatore di pace e Lorenzo accoglie Caterina d’Alessandria per il santuario mariano a San Romano, presso Pisa, documentata al 1655 ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Firenze al granduca Pietro Leopoldo; e, di nuovo a Roma, eseguì quattro dipinti con vedute della parrocchia di S. Lorenzo in Lucina lo registrano regolarmente morì il 9 maggio 1807 nella sua casa di San Piero a Careggi, acquistata nel 1803.
Con la ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] zona d'Ivrea (lago Nero, Pistono, di Campagna, San Michele, Bertignano, Alice, Meuliano, Maglione, Moncrivello...) ed Il D. restò come direttore sciernifico, ma le divergenze con i nuovi proprietari lo costrinsero, nel 1920, a lasciare la società e a ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] (S. Paolo, S. Lorenzo e S. Pietro) destinandovi di S. Stefano Rotondo a Roma. Nuove ricerche e risultati: un rapporto preliminare, in A. Leonzi, La dottrina e l'esercizio del primato romano in San Simplicio, Roma 2000, ad ind.; A. Foresi, Papa S. ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...