ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] basilica di S. Maria Maggiore, proprio per le Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che libro dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Gritti, di Lorenzo Valier o di Pavanello, La riva degli Schiavoni, in La Riviera San Marco, a cura del Magistrato alle acque, ; Clericus, c. 28; ivi, Cassiere della bolla ducale: Grazie del Maggior Consiglio, reg. 11, c. 28v.
397. Ivi, Senato Misti, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] impegno" ai "modi di trarre" il "maggior frutto possibile" dal suolo. Non più parte per "far fortuna" spiega Lorenzo da Ponte (65), al quale merito, il rinvio a Marino Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Stanislao Leszczyński, il suocero del re di Francia Luigi XV, ma San Pietroburgo era intervenuta con le sue truppe e, in base ad maggioranza dei senatori, un obbiettivo raggiunto anche dai riformatori dello Studio di Padova Bernardo Nani e Lorenzo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ' sociale a Venezia dopo la "serrata" del Maggior Consiglio, in AA.VV., Studi veneti offerti a di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi,
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari ( ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] il passaggio storico che doveva sanare le ferite del passato, consacrarla mesi dalla sua elezione a sindaco, Lorenzo Tiepolo aveva gettato la spugna. L 9 ss. L'ingresso di Zanardelli nella maggioranza di governo da un lato favorì l'avvicinamento ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] con maggior successo nel 1486 di rendere permanente la magistratura dei provveditori alla sanità, che Chiesa di Venezia, VI, Venezia 1850, p. 187 (dal Synodicon di Lorenzo Giustiniani).
237. G. Cracco, Relinquere laicis que laicorum sunt, pp. 183 ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] . 59, nota 167), mentre altri, come Lorenzo Ispano, lo considerarono superfluo (ibid., p. 57 a Firenze separava i membri delle arti maggiori da quelli delle arti minori (ibid., nobiltà polacca. Ora, il segno della sanità di un popolo è che esso sia ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] perciò il titolo di «machiavellisti»21. Con maggiore eleganza concettuale, nel trattato De providentia numinis et ‘De voluptate’ di Lorenzo Valla, «Medioevo e Rinascimento», 1, 1987, pp. 189-239.
5 L. Valla, In lode di san Tommaso, in Id., Scritti ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . e gli umanisti della cerchia di Lorenzo (e la famiglia stessa del Magnifico) eliminare ogni corruttela dal maggiore dei libri legales. ; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, I, Rocca San Casciano 1897-1898, p. 39; C. Pardi, Lo Studio di ...
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canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...