FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] le diocesi sabine, si è riusciti a collegare la figura di Lorenzo Siro a un omonimo vescovo di Forum Novum (od. Vescovìo) trasferire l'abbazia sulla cima del sovrastante monte San Martino, a maggiore protezione di tutta la comunità.Il concordato di ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , Congregación del Cristo de San Ginés) l'Annunciazione allora in S. Domenico Maggiore. Tuttavia, i dipinti realizzati un fidecommesso perpetuo di primogenitura del quale fu beneficiario il figlio Lorenzo (Borrelli, pp. 19 s.).
Il G. morì a Napoli ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Medici - "avendo intrinseca amicizia con Lorenzo Vecchio" (ibid., p. 500 478-485; N. Baldoria, Monumenti artistici in San Gimignano, ibid., III (1890), pp. 35-68 M. Casalini, La "tavola" dell'altar maggiore dell'Annunziata di Firenze, in Studi storici ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] tanto in tanto da sogni di maggiore indipendenza politica, soprattutto quando al di la cessione di ulteriori feudi, Cividate e San Nazzaro. Il 16 ottobre il C. Italy, London 1974, ad Indicem, Le lettere di Lorenzo de' Medici, a cura di R. Fubini, I ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 000 scudi, sarebbe stata, infatti, "molto maggiore se si [fosse considerato] quel che ha ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori interesse per la pittura accesamente realista di Lorenzo Garbieri (II, pp. 211, 215 s ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ogni filosofo medievale si propose, con maggiore o minore consapevolezza, nel momento in attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141) forse fu metà del sec. 14° da Lorenzo Maitani e collaboratori sul secondo pilastro ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] prigione di S. Simone, lo spedale di S. Maria a San Gallo, ecc., e poi chiese e palazzi di Toscana, di che si prestava con maggiore spontaneità all'inserimento della con grandi miniature nello stile di Lorenzo Monaco; quello di New York (Kraus ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] visita, stabilì che B. venisse nominato membro del Maggior Consiglio (21 dic. 1461) e che il e fu proclamata la crociata in piazza San Marco. Il 28 settembre arrivò a le Annotationes in Novum Testamentum di Lorenzo Valta, i cui sforzi venivano ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] essere "in peggior concetto"), Ludovico San Martino marchese d'Agliè, non riusciva conseguire la gratia del principe habbia maggiore forza o 'l merito o ' Il Gelone. Favola pastorale (Torino 1656)di Lorenzo Scoto, abate commendatario di Chesery; e ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] le agiografie e i documenti notarili (➔ notai e lingua), la maggiore vicinanza alle lingue parlate dal popolo, che si manifesta con San Clemente. Un consuntivo con integrazioni, in Sabatini, Raffaelli & D’Achille 1987, pp. 35-66.
Renzi, Lorenzo ...
Leggi Tutto
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...