SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] del marmo, quale fu Gian Lorenzo Bernini, è capitato, facendo il di Dioniso a Delo il κοσητής ricevette un emolumento maggiore di quello del pittore e persino dello scultore.
nei quattro cavalli della facciata di San Marco a Venezia, nella statua ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Vienna. Quest'ultimo manoscritto è del maggiore interesse perché composto di pergamene tinte , Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e Mattia Corvino d , che egli donò alla repubblica di San Marco perché fossero di uso pubblico. ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] di San Giovanni in Laterano e di Santa Maria Maggiore in Roma. Furono chiamati inoltre alla corte di Sigismondo III, per un soggiorno più o meno lungo, i musicisti Giulio Cesare Gabussi, allievo di Costanto Porta, Giulio Osculati, Lorenzo ...
Leggi Tutto
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] prospettiva teatrale ma anche i maggiori architetti del Seicento, primo fra gli altri Gian Lorenzo Bernini. Giungeva così l sue opere: il monumento funerario a Giulio II (1544) in San Pietro in Vincoli a Roma, la piazza del Campidoglio (circa 1546 ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] terra e precisamente alla punta San Giorgio, prima e più e di grande magnificenza, quello di S. Lorenzo (lunghezza 94 piedi romani, larghezza 51, XIII (1910), pp. 353-61; G. Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Borso d'Este: T. Crivelli, ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] dell'avvenire. La biblioteca di San Marco, da lui assiduamente frequentata, notare la decisa e sempre maggior prevalenza delle tendenze critiche o sociali, guizza e lampeggia lo spirito acuto di Lorenzo Sterne e di Didimo Chierico; il già ricordato ...
Leggi Tutto
PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] cittadine, come San Michele, San Pietro in Ciel d'Oro e San Giovanni in Borgo, per ricordare le maggiori. Con l'avvento a 3 voci. Il solo nome possiamo citare del sacerdote pavese Lorenzo Calvi, che intorno al 1626 è stato maestro di cappella alla ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] di marmo (il duomo di Pisa aveva un coro di marmo intagliato, S. Lorenzo di Verona aveva i sedili marmorei, a S. Miniato, a Pisa, a notevoli stalli corali (nella chiesa maggiore di Sanseverino, nella chiesa superiore di San Francesco ad Assisi, ecc.). ...
Leggi Tutto
Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] 1614), italiana di Lorenzo Franciosini (Venezia 1622). indiretta, che traspare con maggiore evidenza nelle discussioni sui R. Academia Española, Madrid 1917-23; ed. R. Schevill-A. Bonilla y San Martín, Madrid 1914-23; Don Quijote, ed. e comm. da D. ...
Leggi Tutto
MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] al disopra del fonte battesimale. L'altare maggiore di Wendel Dittrich (circa 1590) è S. Andrea della Valle di Roma. Con San Gaetano il barocco italiano iniziò il proprio nuovo teatro di corte; un italiano, Lorenzo Lorenzoni, diede forma per primo al ...
Leggi Tutto
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...