PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] suscitò una vivace polemica con il padre Paolino di San Bartolomeo (autore di un Systema Brahamanicum) circa L’India è esaminata come campo di possibili riforme, come versi latini) editi in Alcune traduzioni e rime di Lorenzo Papi (Lucca 1832 ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] sul campo nemico, lo disfece. Il C. trovò allora rifugio in Oppido di alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e 207; G. Mazzatinti, La biblioteca dei re d'Aragona..., Rocca San Casciano 1897, pp. XLVIII, LII; T. Persico, D. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] (di P. Bracciolini e degli amici, a San Gallo, Reichenau, Einsiedeln, Weingarten, di A. potere temporale dei papi. Non c’è campo che Valla non investa con i metodi senza il favore dei Medici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] imprevedibile della fortuna. Tale è il vasto campo di osservazione, per quanto possibile diretta, San Marino 2011, pp. 91-106.
G. Ianziti, Writing history in Renaissance Italy. Leonardo Bruni and the uses of the past, Cambridge-London 2012.
Su Lorenzo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] rigorosi provvedimenti fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a nel quartiere degli Ortacci, situato a Campo Marzio tra l'arco di Portogallo 1588, festa di s. Lorenzo, l'obelisco presso S. Giovanni in Laterano; il 24 marzo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] non solo perché abbraccia un campo devozionale tanto ampio, ma visita a S. Lorenzo o il controverso intervento in favore degli ebrei romani 117.
13 R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] delle basiliche dedicate a San Pietro e a San Paolo e fece larghe a corpo con l’avversario sul suo proprio campo fatto di fonti e cronologie. Dopo un donazione di Costantino: Niccolò Cusano, Lorenzo Valla, in Costantino il Grande dall’antichità all’ ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di mecanico in patria vile"), il Trattato della nobiltà (1603) di Lorenzo Ducci. Si non vanno a caccia di gloria sul campo di battaglia, né indulgono a divertimenti in età moderna godette della maggiore rinomanza fu quella degli ospitalieri di san ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] io non dubiterò di affermare che in codesto campo fecondissimo io veggo zampillare tutte le congresso dall’intervento del marchese Lorenzo Bottini, il quale trattò del . Il discorso di Romolo Murri a San Marino (1902) insistette su quest’ultimo ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] e propagandisti segreti, il sodalizio di San Pio V, per contrastare il modernismo nel 1989 da Carlo Bo e da Lorenzo Bedeschi, già promotore presso la stessa Università in modo da poter allargare l’orizzonte dell’indagine storica oltre il campo ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...