CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] in questo tempo doveva essere l'esperienza del C. nel campo da Viterbo..., e Michele da San Michele..., tutti insieme condussero a perfezione comunale di Viterbo se il duomo di S. Lorenzo dovesse essere completato secondo il modo proposto dal C ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] quartiere di San Giovanni. È stata avanzata l'ipotesi che egli in questi , appunto a Bologna, in casa dell'amico Lorenzo Bianchetti. E nel corso e con l'obedienza la vita procurano di campare"), una prassi risoluta, ferina nella similitudine che ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] San Michele 10 fiorinid'oro a suor Beatrice, figlia di Dante, in figlia di Calcante, indovino troiano passato al campo dei Greci, e per mezzo di Pandaro, di quella scuola, da Lorenzo di Firenze a Niccolò da Perugia. In siffatte poesie è da ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] con l'Italia c'era quello con Lorenzo Valerio, un esponente della Sinistra subalpina che il 23 maggio, a San Fermo il 27, a Tre Ponti in Valtellina il 15 giugno), . impiegò il proprio tempo tra i campi, ovvero riprendendo l'esercizio della scrittura. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Della Rovere e all'insediamento di Lorenzo de' Medici. Il C. ne gioco dell'arte si esaurisce in un campo limitato dalla realtà che è Bianco di San Secondo, B. C. nella vita e negli scritti, Verona 1941; M. Luzi, Un'illusione platonica, in Un' ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] suso la porta di San Piero", come ricordava l'A. in una lettera al Vasari del visita a Mantova, corse al campo del fedele amico Giovanni delle Bande perpetui compagni". Alla fine del secolo, Lorenzo Schrader poteva copiare di quel sepolcro l' ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] era di fatto il primo aiutante di campo di Bakunin, che dell'insurrezione era il 1883 nel manicomio di San Bonifacio (Firenze). A A. C. (1880,) in Movim. operaio e socialista, XIII [1967], pp. 53 s.; Id., A. C. e Lorenzo Piccioli Poggiali, ibid., XV ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] loro campo donde mossero all'assedio di Cremona, cui però - giungendo tempestivo in soccorso il nunzio pontificio presso l'imperatore Lorenzo Campeggi il 10 del mese - G. Canipori, Bologna 1877, pp. 35 s.; M. Sanuto, I diarii, III-V, X-XII, XIV-XVII, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] quel "Francesco" che appare in un documento senese accanto a Lorenzo di Pietro (il Vecchietta 1508 le due ulteriori campate della navata; dal 1508 in poi la cupola, ad altri laici e religiosi, nel fortilizio di San Leonardo a Lecceto, presso Siena, per ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ulteriore e precisa scelta di campo, nella Firenze repubblicana ed pacificazione fra la sua città e San Severo, finché, il 21 settembre, .; P. Viti, F. F. dall'opposizione al consenso, inLorenzo dopo Lorenzo, a cura di P. Pirolo, Milano 1992, pp. 64 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...