BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] attività del B. si può delineare soltanto quella svolta nel campo della pittura dato che, come già detto, possediamo un'unica Modena del tempo, è da vedere piuttosto in Cristoforo e Lorenzo da Lendinara, attraverso i quali probabilmente lo stesso ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] importanza della bottega, sita in borgo San Giovanni, alla quale nell'aprile del 1689, assieme con il collega Lorenzo Levantino, anch'egli ceramista, stipulò un contratto ceramista, e quindi imprenditore in quel campo, ma ncordato anche come ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] della Croce in Borgo Pignolo a Bergamo, la Madonna in gloria e i ss. Lorenzo e Giovanni evangelista in deposito presso le , e, fino al 1679, terrà il campo, specie nella arte sacra, Carlo Ceresa di San Giovanni Bianco, nato diciott'anni prima del ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] P. Moroni) e San Cesario nell'agro di campo dell'edilizia abitativa, il L. si cimentò sia in tipologie signorili (palazzina in via dei Decii: 1955), sia inLorenzo da Brindisi per i conventuali (1965) e la chiesa e il collegio degli scalabriniani in ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] ad acquistare una competenza soprattutto nel campo degli affreschi medioevali: verso la in lavori importanti: nel 1885 restaurò le lunette di Giovanni da San altri affreschi: quelli nella sala di Lorenzo il Magnifico, primo cortile, il quartiere ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] del 1884 (già collezione Lorenzo Delleani, Carignano) e Una corte a San Sebastiano (Biella, coll. priv cura di E. Mongiat Babini, Novara 1991, p. 211; R. Maggio Serra, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 70, 79, 85; C. Thellung ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] codicillo voluto da Andrea del Sarto in aggiunta al suo testamento (Cioni); fu testimone ancora al testamento di Lorenzo di Credi il 3 apr. presso l'omonima località, e quello sul Bisenzio a San Piero a Ponti) e che successivamente la sua attività ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] San Giovanni e di Ottavio Vannini per le sale di palazzo Pitti, raffiguranti Lorenzo il Magnifico ristoratore e Michelangelo Buonarroti presenta a Lorenzo Settanta l’intaglio di lettere fu l’unico campoin cui si cimentò, lavorando assiduamente per la ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] : a Firenze i ritratti afflescati del vescovo di Fiesole Lorenzo della Robbia, della madre di questo, Ginevra Popoleschi, e dei canonico A. Berti, in S. Maria del Campo (Paatz e Thieme-Becker), a San Gimignano il ritratto di Nicola Pesciolini, già di ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] s. Chiara e una santa martire; S. Lorenzo, S. Valentino e s. Stefano; S. campo , 266; Id., Guida di Udine e di Cividale, San Vito 1839, pp. 37, 51, ss; F. . De Rubeis e il suo catalogo di pregevoli quadri udinesi, in Udine. 1937-38, nn. 1-4, 6; C. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...