CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] nella sua assoluta semplicità, il trono di Carlo Magno nella Cappella Palatina di Aquisgrana, per via del vano Monneret de Villard, Il trono dei leoni, Annali Lateranensi 17, 1953, pp. 321-352; A. Grabar, La "sedia di San Marco" à Venise, CahA 7, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] sul campo, ad Adrianopoli (378) e san Girolamo piange sulle rovine dell’impero (Ep. papa Adriano I investe il futuro Carlo Magno dell’onere di difendere le terre della universale e “sacro”. Nell’800, Leone III incorona Carlo imperatore del Sacro ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] castrale di Loarre, nell'abbaziale di Frómista, a San Isidro di León e nella cattedrale di Santiago de Compostela. Essa presenta chiesa di Sainte-Foy, non a caso accostati a Carlo Magno, che la chanson de geste racconta pellegrino in Terra Santa ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] preziose incastonate; ancora più generose le donazioni di Leone III (795-816). L'uso continuò anche con reliquiario di Carlo Magno nella Cappella Palatina di prima metà del sec. 12°, proviene da San Pedro di Ripoll (Vich, Mus. Arqueologic-Artistic ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] comunicava che i nomi di Leone e O. erano stati scritti
S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Romae-In Civitate Vaticana 1935.
F. Guidobaldi, San Clemente. Gli edifici romani, la basilica paleocristiana ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] . Il decreto iconoclastico di Leone III l'Isaurico (726), a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P. Wolff, Storia e ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] Nifo, i cui legami con Leone X il nuovo proprietario, il un ciclo di imprese di Alessandro Magno da affidare, secondo la volontà V. Rizzo, I cinquantadue affreschi di Luca Giordano a San Gregorio Armeno. Documenti su allievi noti e ignoti, in Storia ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] (Lex Salica, Lex Alamannorum; San Gallo, Stiftsbibl., 731, c. alto sono rappresentati gli imperatori Giustiniano, Leone III e Costantino sormontati da un portico in genere dalle opere dei commentatori di Gregorio Magno - i decretalisti - e di Graziano, ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] (772-804), la S. venne annessa da Carlo Magno (768-814) ed evangelizzata: al 785 risalgono il S. venne in tal modo smembrato. Mentre Enrico il Leone conservò i propri beni tra il Weser superiore e del monastero di San Gallo (Stiftsbibl., 1092 ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] presso l’imperatore romano d’Oriente Leone I il Trace come ostaggio, quale , sulla facciata della chiesa di San Zeno che, nel mostrare re Teoderico VIII, a cura di J. Haury, Lipsiae 1963; Magni Aurelii Cassiodori Variarum libri XII, a cura di A ...
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