BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] egli tornava a Napoli per sposare Luisa di Leone, figlia di un bettoliere, dalla quale scuola dell'Angelini, come i fratelli Calì, Pasquale Ricca di Francesco Amati in casa Amati; a palazzo San Gervaso (Potenza) il monumento funebre della famiglia ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] certa notorietà ("claruit") durante il pontificato di Leone III (795-816) e l'impero di suo arrivo a Montecassino doveva avere compiuto i venti anni d'età, dato che allora di C. fra gli innografi di san Benedetto. Indipendentemente, esso aveva avuto ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] da Verona, capitano di San Vito (questa lettera, unico insieme con Paolo Leone, rappresentò Francesco Novello 14 e passim; Mon. della Univers. di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, I, Padova 1998, pp. 29, 31, 34-36, 258-59; II, pp. 23, 55, ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] Roma 1969, p. 59, tavv. I-30, I-32, I-34; C. Gómez-Moreno et alii, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze ), a cura di P. Belli D'Elia, Sesto San Giovanni 1988, pp. 29, 126-128; M. ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] affresco del Vasari nella sala detta di Cosimo I in Palazzo Vecchio.
Scoppiata nel 1540 tra 7 settembre successivo affidò allo zio, Leone Baglioni.
Passato di nuovo al servizio a Colle Val d'Elsa e a San Gimignano, allo scopo di prevenire eventuali ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] la feroce banda del brigante Antonino Leone, che egli riuscì ai primi Monteleone (Catanzaro), Nola, San Severo (Foggia).
Nel .,Milano 1933; Dalle carte di G. Giolitti, Quarant'anni di politica ital.,I,a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, pp. 88 s. ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] e i governatori, o riguardante l’elezione di consigli e di magistrati, la sanità pubblica, questioni araldiche e di precedenza» (De Re, 19984, p. 350). Proprio l’anno dopo, nel 1824, Leone XII stabilì con il motu proprio Dopo le orribili calamità ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] quello delle relazioni con i conventuali, che sotto il pontificato di Leone X erano stati separati dall 498 s., 569 s.; B. Nicolini, Bernardino Ochino frate dell'Osservanza di San Francesco, in Atti della Accademia Pontaniana, II (1948-1949), pp. 93 ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] Giulio II e Leone X.
Il D. sposò Giulia Mancini di Orvieto e da lei ebbe Fabiano che morì in Francia nella guerra sua morte.
Il D. arricchì la città di Monte San Savino di un convento per i padri cappuccini e permise la creazione nel suo territorio di ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] e Girolamo.
Entrambi furono inviati dal padre a completare i loro studi a Bologna, ove il C. conseguì riforma del Gran consiglio, voluta da Leone X per pacificare la città nella monte di Parenzo, sulle terre chiamate di San Mauro, che il C. fu indotto ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...