CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] 768 C. si rifugiò in S. Pietro con i suoi figli ed accettò di uscirne solo quando Costantino 768) C. indicò come luogo scelto il monastero di San Salvatore a Rieti. Ma non vi si recò. Andò, all'elezione dell'arcidiacono Leone, candidato gradito al papa ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] datario di papa Leone X (ibid Pescia e della Valdinievole, Pescia 1784, pp. 367, 375; I. Ansaldi - A. Ansaldi, Descrizione delle sculture... di Pescia, ., La cena in Emmaus di B. P., in San Sebastiano. Periodico della Misericordia di Firenze, 2002B, n ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] convittore nel collegio Pio della Sapienza di Perugia, dove rimase i dieci anni successivi. Uscito dal collegio, si iscrisse all'università II, Torino 1886, p. 539; R. De Cesare, Ilconclave di Leone XIII, Città di Castello 1888, pp. 97 s.; B. Raschi, ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Vicedomini e al gesuita Leone Santi. Quando il padre rilievo dei suoi sforzi: sconfitte le truppe pontificie a San Pietro in Casale, circa 30 km a nord 3, IV (1898), pp. 191-256; U. Benassi, I natali e l'educazione del Duca O. F., in Archivio storico ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] commissione per l'esecuzione dei busti marmorei di Leone X e del Duca Lorenzo (Firenze, Palazzo Vecchio proposto Antonio come l'artista che ultimò il Busto di Cosimo I (San Francisco, Fine Arts Museum), descritto come non finito nell'inventario ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] figura umana seduta su un leone, ma vana fu la , 16 nov. 1870; P.Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliogr. n. s., XXXVII-XLI (1987-1990), pp. 169-199. Per i rapporti d'affari con G. Mazzini, cfr. Ediz. naz. degli scritti ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] Nomentana ma gli argomenti affrontati sono molti e tra i più vari: dalla lettera di Raffaello a Leone X alle opere di Giuseppe Jappelli a Roma, dalla di San Bartolo del 1858.
Si tratta, ancora una volta, di opere che mettono in luce i caratteri delle ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] della Valdichiana, in accordo con i Medici e con papa Alessandro VI. Già Cortona, Anghiari e Borgo San Sepolcro si erano ribellate, d’obbedienza a Giovanni de’ Medici, divenuto papa (Leone X). Non poté tuttavia portare a termine l’incarico onorifico ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] Marco a Gaio di Spilimbergo (1490), dominato dal Leone di S. Marco, indicativo al contempo della titolarità del C. Furlan - I. Zannier, Spilimbergo 1985, pp. 217-233; G. Bergamini, La scultura del duomo nei secoli XV e XVI, in San Marco di Pordenone, ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] (cinque tele già in duomo; schede ms. di M. Leone [dic. 1977] in Soprintendenza ai beni storici e artistici di G. Boetto,archit. e incisore, Borgo San Dalmazzo 1966, pp. 48, 61 n. 39; V. Moccagatta, G. C. e i lavori... della Certosa di Pesio, in Boll ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...