CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di Bergamo e del suo territorio (Sanuto, Diarii, II, col. 1077); nel 1509 figura tra i cittadini bergamaschi inviati a Luigi XII contratte nel corso dei secoli: quello originario, leone rampante lampassato in campo rosso, venne integrato anche ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] , presso l'attuale Serra San Bruno, un eremo (S. Maria di Turri) su un terreno donatogli da Ruggero I di Sicilia. Anche le attraverso Trastevere. Venerato come beato, il culto fu confermato da Leone XIII il 14 luglio 1881; è festeggiato il 29 luglio. ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] pp. 287-300; E. Gahedle, The Bible of San Paolo fuori le Mura in Rome, its Date and its Portus" (ricolonizzata da Leone IV), il percorso Henze-E. Perels, 1912-28.
G. Levi, Il tomo I. dei Regesti Vaticani (lettere di Giovanni VIII), "Archivio della ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] inviato, nel 1605, a congratularsi col nuovo papa Leone XI, appresane la morte, torna indietro; incaricato un affitto di sua spettanza a Villa Corona - i proventi della dogana di San Giovanni in Carso relativamente al transito di merci ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] 2002; Roversi Monaco, 2002).
"Del re prigioniero, del 'leone in gabbia del comune', come lo definì Pascoli, si è A. Picchi, Sasso Marconi 1997; A.I. Pini, Un'agiografia "militante": San Procolo, San Petronio e il patronato civico di Bologna ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] dell'arma del Comune (un leone bianco in campo rosso, signoria della città a Roberto di San Severino e ad Ercole d'Este. 1929, pp. 116 s., sub voce; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1961, pp. 489-499, passim; C. Santoro ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Anastasia a Castelvecchio, la collocazione enfatizzante del leone marciano nel palazzo podestarile e soprattutto, l sua suggestiva villa (i cui caratteri stilistici autorizzano a supporre autore persino Vincenzo Scamozzi) a San Germano Campolongo nel ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] del dominio di Carpi per Manfredo, di San Felice per Guido Pio e di varie tutele per i loro congiunti, amici e alleati. Il e dell’insegna dei Savoia (croce bianca in campo rosso e leone verde in campo d’oro). Morì nel 1463, dopo essere rimasto ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] -15 settembre), Leone X lo incaricò di consegnare una lettera personale al nuovo re di Francia, Francesco I, allora in Ginevra nel 1596.
Nell'aprile 1524 il cronista veneto Marino Sanuto menziona la presenza del L. a una cerimonia pubblica a Venezia ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] cui nome ci è familiare grazie alla leggenda di San Tomaso narrataci dagli Atti apocrifi degli Apostoli e alla biografia le serie monetali di rame con i tipici simboli di T.: svastica, croce, chaitya e mezzaluna, loto, leone, elefante e- da ultimo, ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...