GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] terra degli arduinici conti San Martino; in Francia, CI, coll. 1027-1098; l'epistola di G. a Leone IX (1053 circa), ibid., CXLIII, coll. 797-800; Porée, Histoire de l'abbaye de Bec, Evreux 1901, I, p. 101; E. Dubrueil-Chambardel, Les médecins dans ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] d'Issudun, pronunciando, per un indulto speciale di Leone XIII, i voti solenni dopo appena due mesi dall'accettazione nella ; Ilmihal, seu Scientia se gerendi (Catechismus Islamicus), Romae 1905; San Paolo, in collab. con V. Ceresi e L. Costantini, ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] riconosciuto per la sua austerità, da mons. Leone Tondelli, insigne studioso, da don Dino Torreggiani, cardinale, conferendogli il titolo di San Giorgio al Velabro, e lo nominò presidente del segretariato per i non cristiani. Come primo atto del ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] e il Papato. Sin dall'inizio del suo pontificato Leone X ribaltò la politica di compressione dell'autonomia cittadina Sorbelli, in Rer. Ital. Script., XXXIII, 1, ad ind.; M. Sanuto, I diarii…, IX-XIV, XVI, XIX, XXIV-XXIX, XXXIII-XXXV, XXXVII, ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] di controbilanciare favorendo il ritorno di Enrico il Leone dall'esilio inglese.
In tale complesso contesto di con i gruppi pauperistico-evangelici e con i laici desiderosi di sperimentare un più diretto impegno cristiano assai difficile da sanare e, ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] quale aveva rinunciato spontaneamente Pietro, cappellano del cardinale Leone di S. Croce. Come giudice delegato da Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, I, Veroli 1907, pp. 264, 439; G. Falco, I preliminari della pace di San Germano (novembre 1229 - ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] secoli, fu sicuramente Leone, che aveva iniziato furono subito trasferiti nella rocca di San Miniato, quindi tra il luglio 630, 651 s.); E. Winkelmann, Acta Imperii selecta saeculi XIII et XIV, I, Innsbruck 1880, pp. 514-516, nn. 636-639; II, ibid. ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] Cuor di Leone gli offrì l'arcivescovato di Canterbury. Egli morì durante l'assedio di San Giovanni 174 nn. 55 s.; G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Accad. di scienze, lettere ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di San Conwoion, narrando il fatto, dà alla sua opinione, dimostra l'influenza di cui godeva già allora il vescovo di Orte nell'ambiente romano e quanto ne fossero ascoltati i pareri e apprezzato il sapere.
Quando, il 17 luglio dell'855, Leone IV ...
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Innocenzo V, beato
Paolo Vian
Nato intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère, Pietro prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione che era stato [...] invece se la statua del papa orante nella cappella del Crocifisso sia un ritratto di I. o piuttosto l'effigie di Bonifacio IX). Venerato come beato, il suo culto fu confermato da Leone XIII il 14 marzo 1898 e la sua memoria liturgica è fissata al 22 ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...