PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile 23-53; M. Fagiolo, Da Sisto V a P. V: i piani paralleli per l’Esquilino e il Gianicolo, in Il centro storico -1621), a cura di B. Toscano, San Casciano 2005; B. Forclaz, La famille ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] otto teste di leone in granito verde (ora alquanto rovinate), inserite in quadrifogli di marmo di Carrara, i lobi dei quali Fiorentina. Fin dal 22 agosto G. dovette risiedere a Castel San Niccolò, nel Casentino, vicino al più noto castello di Poppi; ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] a Roma, mentre arcivescovo di Ravenna diveniva l'arcidiacono Leone.
Ma neanche quest'insuccesso ebbe conseguenze dannose per D alle chiuse di San Michele in Val di Susa, frettolosamente fortificate. Ma intanto si diffondevano tra i Longobardi paura e ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] (1534-35), di Pove (153637) e di San Luca di Crosara (1532-38), sono di formato nelle grandi figure del Leone andante e del Marcus Curtius veneziani, erano aumentate al punto che il D. e i suoi due fratelli - che continuarono a lavorare almeno sino ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Pisa, qui ebbe in consegna i cardinali che dapprima fece rinchiudere nel castello di San Miniato e poi trasferire in 1263 e che ancora conservano il sigillo personale di E., cioè un leone rampante. Ciò non toglie che pian piano s'affievolisse in E., ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] ad A. è affidata l'esecuzione di ventiquattro teste di leone per il secondo battente; verso la metà del 1335 A. Pucci, Il Centiloquio, in Delizie degli eruditi toscani, a cura di I. di San Luigi, VI, Firenze 1775, p. 119; S. della Tosa, Annali, in ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] (ibid., 1° marzo 1898), da Sofismi di Leone Tolstoi in fatto d'arte e di critica (ibid G. Prezzolini e G. Papini, con i quali si stabilì un rapporto di reciproca Convegno Piemonte e letteratura nel '900, San Salvatore Monferrato 1980, pp. 307-312; ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] e recuperò altra musica dal San Guglielmo d’Aquitania; dal libretto espunse inoltre i versi affidati al coro, del 1995), pp. 259-295; G. Rostirolla, Il Mondo novo musicale di Pier Leone Ghezzi, Milano 2001, pp. 156, 358 s.; The new Grove dictionary of ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] morte di Leone X ( i Rangoni. In agosto, fu richiamato dal papa a Roma, allo scopo di verificare quali punti del litorale tirrenico fossero meno difesi e in settembre riportò l’ordine a Fermo, turbata da contrasti con una comunità limitrofa (Monte San ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] occasione dell'elezione di Giovanni de' Medici a papa (Leone X), il C. lasciò il servizio del duca di cura di G. Müller, ibid., III (1865), pp. 351, 360, 423; M. Sanuto, I Diarii, Venezia 1879-1903, IV, V, VIII-XIII, XVI-XXIV, XXVI-XXIX, XXXIV-V ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...