Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] dei tratti del sec. X, uno con un imperatore (Leone VI) e l'altro con Costantino e Giustiniano che offrono alla Jerphanion, Les églises rupestres de Cappadoce, I-III, ivi 1925-37; O. Demus, Die Mosaiken von San Marco in Venedig, 1100-1300, Baden ...
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VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] Verzonassa, le pendici di NE. del San Simeone e quelle occidentali del Plauris. Il al medesimo maestro Griglio che diresse i lavori di quello di Gemona, ha torretta angolare veneta con l'orologio e il Leone.
Storia. - La posizione di Venzone (come ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] San Giovanni Gualberto (v.; e v. anche Vallombrosani). Per le belle abetine che lo circondano, curate e sviluppate dai monaci, per le annose faggete e i , che fu tuttavia perseguitato e imprigionato da Leone X. Nel 1529 il monastero fu saccheggiato ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Poeschke, Die Kirche San Francesco in Assisi und ihre Wandmalereien, München 1985; S. Bandera Bistoletti, Giotto e i Visconti. Il restauro VI, Wien-Köln-Graz 1986, pp. 149-157; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; M ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] il serpente e il drago, la scimmia, il leone, il gatto, il grifone, il centauro, i rettili.A partire dal sec. 9° la rappresentazione per es. affreschi del 1393-1413 ca. nel duomo di San Gimignano). Prima del sec. 15° raramente venivano attribuiti al d ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] il dossale con Storie del beato Leone Bembo della chiesa di S. Biagio 19, 1965, pp. 32-43; Paolo Veneziano i njegov krug [P. e la sua cerchia], a Il polittico di Paolo Veneziano, in Il tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] al di sotto dei rilievi figurati: "Anno D(omi)ni MCCCXXIIII i(n)di(c)t(ione) VII magist(er) Peruci(us) op un Cristo benedicente acefalo (San Gimignano, Mus. Civ., riferimento a G. dei busti e del leone nei portali della controfacciata del duomo di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] del limes longobardo organizzata dai duchi di Benevento (i castra di Castel San Pietro e di Avella e le fortificazioni di Civita eretta negli ultimi anni del sec. 12° da Riccardo I Cuor di Leone, altro non è, in ultima analisi, che la trasposizione ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] agli insediamenti conventuali fiorentini, in La chiesa e il convento di San Marco a Firenze, I, Firenze 1989, pp. 209-258; F. Carbonai, M con il Bambino e santi già in un tabernacolo in via del Leone e oggi nei depositi museali di F. e la tavola con ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] S. Maria foris portam a Castelseprio, in I Longobardi e la Lombardia. Saggi, cat. (Milano 1978), San Donato 1978, pp. 61-65; S. quello, conservato nella cattedrale di Vercelli, riconducibile al vescovo Leone, in carica dal 999 al 1026 (Peroni, 1971; ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...