CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno di calce, a i quelli con l'Adorazione dei pastori dell'Accademia di San Fernando a Madrid, e il n. 22473 del ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] (1988) l'aveva dirottata verso il corpus del Maestro di San Lucchese. La compresenza di M. e di Andrea di Cione Bologna, 1969a; Boskovits, 1975; Leone de Castris, 1986) - e la pala con la Madonna con il Bambino, i ss. Matteo e Giorgio e angeli ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] conca aquilana, nella quale in epoca romana fiorirono i municipi di Amiternum (od. San Vittorino), Forcona (od. Civita di Bagno), Foruli 1272 sotto Lucchesino da Firenze e terminata nel 1316 con Leone di Ciccio da Cassia, si definì il perimetro urbano ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] nel pennacchio destro è Pietro che porge a Leone III il pallio e a Carlo Magno di i ritratti degli apostoli all'imperatore e nuovamente C. all'edificazione della basilica di S. Pietro. L'unico esempio ancora esistente è quello degli affreschi in San ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] figurazioni zoomorfe nello stile di Nebbiu, i nodi ofidici e in particolare il leone passante.Nel sec. 12°, nell' ; E. Southwell Colucci, Tre chiese pisane affrescate: San Tomà di Rostino, San Pantaleo di Gavignano, Santa Croce di Moriani, Archivio ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] La Madonna e il Bambino "la qual opera egli donò à Papa Leone, e ne fu da lui largamente repremiato" (Borghini, p. 540). et seizième siécles, I, Paris 1883, pp. 156-159, 235, 239; III, ibid. 1887, p. 62; G. Clausse, Les San Gallo, architectes, ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] per i rilievi figurati. Tra l'estate del 1333 e il marzo del 1335 egli plasmò le altre ventiquattro teste di leone; nell cat., Roma 1988, pp. 92-93 nr. 37.
G. Kreytenberg, Un 'San Francesco' che riceve le stigmate' di Andrea Pisano, BArte, s. VI, 50- ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] argento dorato e niello (León, Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro), prodotta tra il min al-^aṣr al-fāṭimī wa asālībuhum al-fanniyya [Ceramiche di epoca fatimide e i loro stili], Bulletin of the Faculty of Arts. University of Cairo 20, 1962 ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] di una donna giullare. Su un capitello del sec. 12°, in San Isidoro a León, vi sono due a. nudi e inginocchiati, che piegano i corpi all'indietro così da afferrarsi le caviglie e sfiorare i calcagni con le teste rivolte l'una verso l'altra; sui loro ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] zoppo, cappellano di San Lorenzo" (Vasari, a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse stata portata del Vaga. Poetica dell'"Idea" e stile in Castel S. Angelo, I, in La Critica d'Arte, n.s. XIX (1972), pp. ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...