La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] dall’Accademia Romana di San Tommaso a quella dell’Apollinare, all’Accademia medico-filosofica di San Tommaso d’Aquino, fondata pensata nel solco delle ricerche dell’abate reggiano Lazzaro Spallanzani, aveva cominciato ad essere impiegata sugli esseri ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] R.G. Babcock, W. Cahn, A New Manuscript from the Abbey of San Zeno at Verona, Yale University Gazette 66, 1992, pp. 105-116; M . 18r); le Pie donne al sepolcro e la Risurrezione di Lazzaro, negli spazi di risulta dell'arco che incornicia le figure di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] una sorta di biblioteca storica. Prova ne è il fatto che lo stesso Lazzaro di P῾arpi cita come secondo libro quello che per noi è il la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’epoca più remota, ed Eliseo ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sec. 14° conservato nella chiesa di S. Lazzaro a Certaldo (prov. Firenze) o quello della seconda Buckton, London 1994, pp. 200-201; Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-1350), a cura di M. D'Onofrio, cat., Milano 1999, pp. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] P. Pomponazzi. Intraprese studi classici con Lazzaro Buonamici e seguì quotidianamente anche i corsi cura di E. Alberi, s. 2, II, Firenze 1841, pp. 9-24; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, XXVII-LVII, ad indices; V. Colonna, Carteggio, a cura ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal San Isidro a León (intorno al 1270) alla cattedrale di Ferrara essere dispersi in un contesto monumentale: Abramo con Lazzaro e alcuni eletti, la Vergine in trono in paradiso ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] posto in dubbio i miracoli, ivi compresa la risurrezione di Lazzaro, spiegandoli come fenomeni naturali. Nel 1396, il celebre aristotelico momento più propizio per deporre la pietra angolare di San Pietro e sebbene, ancora nel 1628, Urbano VIII ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] particolare, dapprima mediante l’istituzione dei seminari cattolici di San Benedetto Ullano in Calabria nel 1732 e del seminario Peloponneso veneziano (1705) e poi sull’isola di S. Lazzaro nella laguna veneta nel 1715, che rappresentò l’istituzione ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] - vanno ricordati anche quello di S. Lazzaro, che ebbe origine da un ospedale-lebbrosario di de Murcia 24, 1965-1966, pp. 325-348; D.W. Lomax, Una visita a San Marcos de León en 1442, in León y su historia. Miscelánea histórica, I, León 1969 ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Iohanninus, e aggiunge che riceveva anche l'appellativo "di S. Lazzaro" in ricordo del luogo in cui era stato allevato. Forse nello stesso anno 1254 il francescano Gerardo di Borgo San Donnino pubblicò il Liber introductorius ad Evangelium aeternum, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...