GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Baroncelli, sono dieci dialoghi tra "un certo Giusto bottaio da San Pier Maggiore" e la sua anima: si svolgono all'alba nella l'aneddotica blasfema, come la storia del testamento di Lazzaro nel quale doveva essere descritto l'aldilà e che invece ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] , nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di S. Lazzaro (distrutto); nel 1841-49 la chiesa di S. Carlo Borromeo , dove soggiornava dal 1863, e fu sepolto nel cimitero di San Miniato.
Leandro Jan Ludwik, figlio di Enrico e di Margareth Heiton ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] pp. 230-234), di una Crocefissione nella chiesa di Isola San Giulio al lago d'Orta (Romano, 1979) e di una Ludovico De Donati firmava e datava l'ancona con la Resurrezione di Lazzaro conservata nella chiesa di S. Bartolomeo a Caspano di Civo in ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] .
Ma l'anno dopo, per le pressioni del conte di San Martino, ministro degli Esteri, si lasciò convincere ad interrompere la I, di gran tesoriere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro), visse allora da gran signore e filantropo, alternando il suo ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Iohanninus, e aggiunge che riceveva anche l'appellativo "di S. Lazzaro" in ricordo del luogo in cui era stato allevato. Forse nello stesso anno 1254 il francescano Gerardo di Borgo San Donnino pubblicò il Liber introductorius ad Evangelium aeternum, ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 'Assemblea costituente), che lo porteranno poi alla fuga a San Marino e all'emigrazione in Toscana, ove risiederà per "Santo Sepolcro di Gerusalemme", ibid. 1937; L'Ordine di S. Lazzaro nel secolo XIX, (con lo pseudonimo di Conte di Rovegliano), ibid. ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] rogato da ser Biagio di Castello - donò l'oratorio di San Luca a Grumaggio, nel Valdarno, a fra Carlo dei conti gravida") di cui sono identificabili: Tommaso, Francesco, Maddalena, Lazzaro (emancipato nel 1404, padre di Caterina e Lazzero), Niccolò ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Calcagnadoro. Tra i compagni di studio vi erano il catanese Mimì Lazzaro, con il quale in seguito sia il M. sia Scipione intrattennero e alla Bussola di Torino (1960) e alla VI Biennale di San Paolo del Brasile (1961).
Nel 1959, nell'ambito della VIII ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , fu deputato all'Assemblea toscana per il collegio di San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò aveva avuto le insegne di cavaliere dei ss. Maurizio e Lazzaro) ebbe l'incarico di commissario italiano all'Esposizione internazionale di ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] procurerò di esser" eletto, a costo di una rottura con Lazzaro Morosini che desidera lo stesso. Il C. contatta savi Studi veneziani, X (1968), p. 324; M. Muraro, Palazzo Contarini a San Beneto, Venezia 1970, pp. 22-26 (ma, pur rifacendosi a da Mosto, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...