DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] le altre decorazioni) le croci di grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia e di commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, oltre alla promozione a tenente generale.
Nel dopoguerra il D. non ebbe comandi attivi, ma rimase a lungo in ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] serie di conferme italiane occorre ricordare quella di G. Lazzaro, che descrisse un caso con un quadro eritroblastico periferico affini. Postuma giunse anche la medaglia al merito della Sanità pubblica, conferitagli alla memoria. Nel 1959 è stata ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] e la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro da parte della monarchia sabauda in quanto promotore di un Bari 1998, pp. 7 s.; R. Damilano, Il generale Ettore Perrone di San Martino. Sua vita, suoi tempi, Ivrea 2011, pp. 83-237; A. Bistarelli ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] le anomalie comportamentali fecero sì che dalla scuola di San Gallo che frequentava venisse mandato, nel 1912, in assai proficuo, fu segnato dagli internamenti nell'ospedale psichiatrico di S. Lazzaro di Reggio Emilia: il primo dal 14 luglio al 3 dic. ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] , un'opera seria in due atti, l'Estella di San Germano (librettista A. de Lauzières) che fu rappresentata, alla e che a sua volta lo ritrasse sotto le spoglie di Lazzaro, il protagonista della novella Il Maestro Chieco.
Maggiori consensi di critica ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] nov. 1911. Giolitti e il ministro degli Esteri San Giuliano richiesero quindi a più riprese e con energia croce, decorato del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1913) e il conferimento del gran cordone dell'Ordine coloniale della ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] componenti correggesche). Sempre del 1531è la Resurrezione di Lazzaro, firmata e datata, del palazzo arcivescovile di Verona secondo il Vasari (p. 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue pitture ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] storia naturale dell’Università di Pavia, fondato da Lazzaro Spallanzani nel XVIII secolo. Fece ampliare e ammodernare . Corrado Parona, Pavia 1898; Rimembranze di una corsa al Piccolo San Bernardo, Pavia 1903; Esquisse d’une faune valdôtaine, in Atti ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] posteriore, intorno al 1470, si può ritenere il bel San Gerolamo (Monopoli, cattedrale) dal delicato colore, che (1931), pp. 124 s.; G. Fogolari, Pré Sebastiano Bastiani, suo padre Lazzaro e il Carpaccio, in Riv. di Venezia, XI (1932), pp. 279-287 ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] committenti a Napoli i Meuricoffre e il duca di San Teodoro (Il paesaggio ..., 1936).
Problemi riguardano R. Causa, Pitloo, Napoli 1956, pp. 27 s.; E. Beltrame Quattrocchi-S. Lazzaro Morrica, Disegni dell'Ottocento, Roma 1969, pp.62 ss. nn. 58 s.; S. ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...