BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Modena [1890], pp. 9-15; F. Luzj, Lettere di Anton-Lazzaro Moro dirette a G. B. (Iano Planco), in Riv. ital. 625 ss., 637 ss.; C. Lucchesi,Iano Planco e l'occupazione alberoniana di San Marino, in Libertas perpetua (Museum), VII, 2 (1939), pp. 34-53 ...
Leggi Tutto
inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] si parla anche nella parabola del ricco che banchettava e del mendicante Lazzaro (Luca 16, 19-31). Quando il ricco muore è trasportato Dio, come si concilia con la sua bontà e misericordia? San Paolo afferma: "Dio vuole che tutti gli uomini siano ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] determinati segnali acustici impartiti dal campanile di San Marco, o a segnali luminosi - iniziano
A p. XIII: Lettera di Charles Bonnet a Lazzaro Spallanzani, in Le Opere di Lazzaro Spallanzani, pubblicate sotto gli alti auspici della Reale Accademia ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] commissario per il riordinamento dell'ospedale dei Ss. Giacomo e Lazzaro (1425) e infine ambasciatore a Venezia (1424 e 1428) illustri: i figli di Poggio e i figli del conte Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio Girolamo, che morì ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Baroncelli, sono dieci dialoghi tra "un certo Giusto bottaio da San Pier Maggiore" e la sua anima: si svolgono all'alba nella l'aneddotica blasfema, come la storia del testamento di Lazzaro nel quale doveva essere descritto l'aldilà e che invece ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] preti di S. Carlo, dove insegnavano fra gli altri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Giuliano Cassiani, Luigi Cerretti. In ode Sopra i sepolcri dei re di Francia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un «viaggio poetico» sono riconducibili ...
Leggi Tutto
BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] 7 e 8 ott. 1496, da Napoli al governo veneto sono copiate in M. Sanuto, Diarii, I, col.347-50. Lettere ad Isabella d'Este e a G al B. in Brescia negli anni 1502-08); G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studio Padovano..., in Nuovo arch. veneto, n.s ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] di Giovanni e amministratore della tenuta dei Torlonia nella vicina San Mauro. Diversi anni più tardi, a Castelvecchio, Mariù ). Di estrazione più povera era mamma Pasquina: suo padre Lazzaro era fra i tanti che dovettero emigrare negli Stati Uniti, ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Sicco Polenton ebbe undici figli; viveva nel palazzo in via San Pietro, passato poi al figlio Modesto, al quale fu medesima ripartizione e lo stesso schema, è rivolta al figlio Lazzaro; struttura e impostazione simili si ripetono anche nella Beatae ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] dello strumento, comunicate in tre lettere al p. Giambattista da San Martino, il quale pare ne tenesse poi conto nel suoi Angelo Dalmistro, Canova e soprattutto il celebre naturalista Lazzaro Spallanzani, col quale ebbe modo di discutere delle ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...