CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di pubblica assistenza dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro, potenziando specialmente gli ospedali e i ricoveri.
Nel il titolo onorifico di ministro di Stato. Anche la Repubblica di San Marino gli diede la cittadinanza e il titolo patrizio (1859), ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] Corona d'Italia, dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della Legion d'onore francese).
La sera del 12 la parola all'azione". Nel frattempo, all'ospedale "Villa Pisa" a San Domenico di Fiesole, aveva conosciuto Cesara Rosso, "colei che in me vive ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , quelli con l'Adorazione dei pastori dell'Accademia di San Fernando a Madrid, e il n. 22473 del Kupferstichkabinett (nn. 498 P e 500 P), il Paesaggio con Resurrezione di Lazzaro nella Kunsthalle di Amburgo (n. 21446), che si collegano alle Storie in ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ospite "ser Raffaello di Sandro, prete zoppo, cappellano di San Lorenzo" (Vasari, V, p. 607): due composizioni ove al 1857, di essa restano: un affresco staccato con la Resurrezione di Lazzaro (nel Victoria and Albert Museum di Londra: Gere, 1960) e ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] . Accompagnato dal figlio Orazio e dallo scolaro prediletto, Lazzaro Tavarone, il C. ("Luqueto", come è detto nei de L. C., Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San Lorenzo el Real de el Escorial, 1575-1613, Madrid 1932, ad Indicem; ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Battista Gaspari in una lettera inviata al fratello Lazzaro, monaco nel suo stesso convento veneziano del de Concina, Cenni stor. sulla nobilissima famiglia degli signori Conti di Concina di San Daniello nel Friuli, Roma s.d.[1833]; G. Baseggio, C. D ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] della seconda cappella laterale sinistra della parrocchiale di Monte San Lorenzo (Gambugliano, Vicenza), segnalati dal Maccà (IX, chiesa vicentina di S. Barbara) o nella Resurrezione di Lazzaro (Firenze, coll. Donzelli), in una vastissima serie di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] ritratto del cardinal Bessarione (G. Perocco, La scuola di San Giorgio…, in Venezia e l'Europa, Atti del XVIII Congr suggerimento, il C. l'11 dic. 1508 è designato con Lazzaro Bastiani e Vittore Belliniano quale giudice per la stima degli affreschi ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] alcune perplessità attributive sorgono riguardo alla Resurrezione di Lazzaro dal Tintoretto (Roma, Calcografia nazionale, cat. . 27; C. Monbeig Goguel, Guglielmo Cortese et le Sacrifice d'Aaron à San Marco, in Per A. E. Popham, Parma 1991, pp. 165-77; ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 1959, p. 231). Coevi sono i Ss. Gerolamo, Ivo, Lazzaro (siglato e datato), Agostino e la Disputa di Cristo al tempio e committenti alla Sacra: dal XIV al XVI secolo, in La Sacra di San Michele. Storia, arte, restauri, a cura di G. Romano, Torino 1990, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...