DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] l'autorità di Giovan Andrea, era riuscita a preporgli Lazzaro Grimaldi Cebà.
Ma probabilmente già allora la posizione matrimonio con Isabella della Tolfa, figlia del conte Carlo di San Valentino, aveva avuto cinque figli, due maschi (Giovan ...
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BOLDONE, Angelo
Mario Natalucci
Nato ad Ancona probabilmente agli inizi del sec. XV, apparteneva ad antica famiglia di mercanti e armatori di navi, i cui membri avevano più volte ricoperto incarichi [...] fratello dell'antipapa Clemente VII, la cessione della rocca papale di San Cataldo (Oddo de Biagio, Cronica..., in L. Bernabei, Chroneche 91, 105).
Il B. viene ricordato dalle cronache di Lazzaro Bernabei e di Lando Ferretti per l'episodio di cui fu ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] del 1512, l'A. aveva ottenuto la commenda dell'abbazia di San Salvatore di Sesto, dotata di 300 scudi annui di rendita. IV nel 1555, compiute invece dal suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro Arnolfini. L'A. aveva fatto testamento nel 1536, nominando ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] ereditare la contea di Monte Sant'Angelo con la signoria di San Giovanni Rotondo, nel Gargano, che il re aveva concesso, con Pomarico (Matera).
Aveva sposato Irene Paleologo, figlia di re Lazzaro di Serbia, dalla quale aveva avuto tre o quattro figli ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] B. al marchese d'Ormea e al conte di San Lorenzo testimoniano infatti, attraverso l'analisi di determinate già stato insignito della gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro): in quello stesso anno il B. abbandonava la carriera militare e si ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] del congresso dell'Associazione medica italiana tenutosi a Genova. Cavaliere della Corona d'Italia e cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro, per disposizione testamentaria lasciò una borsa di studio all'Università di Genova.
Il G. morì a Genova il 23 ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] Girolamo Franciotti; rimasta vedova nel 1545, vendette alcune proprietà al cugino Girolamo di Lazzaro Arnolfini. Vincenzo (1498-1561) entrò nel 1527 nel convento di San Romano di Lucca; nel 1538, come sindaco e procuratore di detto monastero, egli ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] Con esso prese parte il 24 giugno alla battaglia di San Martino, inquadrato nella brigata "Casale" della 5ª Divisione. insignito del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, allorché nel 1868 venne istituito il nuovo Ordine della Corona ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] podere con casa parte compiuta e parte incominciata, con corte e orto e terre olivate, campi e vigneti e boschi in comune di San Pancrazio, per un totale di pertiche 6306 circa; e un'altra pezza di terra nello stesso comune per 600 scudi del sole).
L ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] 15 ott. 1505 appare quale arbitro, nominato da Bemardino di Lazzaro, in relazione al prezzo da stabilirsi, per un soffitto allogato primo semestre del 1508, è citato dal pittore Eusebio di San Giorgio a restituire la somma di otto ducati aurei per l ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...