FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] al servizio degli architetti Bartolomeo Spatti prima e di Lazzaro Bracco poi, esercitandosi ed apprendendo l'architettura con felici lavori per la chiesa di Oriano, frazione del comune di San Paolo, per la presenza in cantiere del giovane nipote del ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] fiero. Il Peruzzi segnala che dalla moglie Francesca di Lazzaro Rossi ebbe prima tre figlie, poi Francesco. Altre notizie 1603, 1605 e 1609. Nel 1605 dipinse le armi del conte di San Secondo. Negli anni 1617-19 il F. ebbe una controversia con il ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] il 17 marzo poi fu insignito dell'onorificenza dei SS. Maurizio e Lazzaro. In quell'anno il B. fu al centro, in occasione dell anzi con assiduità l'amicizia di influenti dignitari, quali il San Maurizio e il marchese Francesco Villa, con il quale fino ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] Giovan Pietro diresse le filiali di Venezia, poi di Valladolid; Lazzaro prese gli ordini religiosi; Pietro Martire sembra sia vissuto in di Soresina (in Italia egli ebbe anche la proprietà di San Lorenzo de Picenadio e, per eredità paterna, quella di ...
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CHANOUX, Pietro
Federico Di Trocchio
Nato a Champorcher (Aosta) nel 1828 da Andrea e Maria Maddalena Savin, appartenne a famiglia di contadini e fu, fino ai diciassette anni, pastore nella Val d'Aosta. [...] nel 1855, fu ammesso nell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e inviato quale vicario a Valguiranche dove rimase fino a tutto ultimi anni per una ingiusta accusa di contrabbando, morì al Piccolo San Bernardo il 9 febb. 1909.
Fonti e Bibl.: Necr. in ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] Fra questi si segnalano Percy Bysshe Shelley ai Bagni di San Giuliano (per nozze Marchetti-Umana), Lucca 1932; Maria Shelley arti, n.s., II (1936), pp. 63-86. Anche la commemorazione di Lazzaro Papi (ibid., n.s., VI [1948], pp. 33-54) rientra in ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] Santa Maria Maddalena, oggi ridotta a palestra: Resurrezione di Lazzaro, Marta e Maddalena, Maddalena penitente,a meno che siano in parte sotto lo scialbo.
Restano di lui: in San Michele al Pozzo Bianco, nella cappella il cui volto e lunetta ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] fino alla quarta generazione, a nome dei fratelli Giuseppe e Lazzaro assenti da Lucca, alcuni terreni siti in comune di Mozzano, che negoziò l'assoluzione di Enrico IV. Ottenne l'abbazia di San Martino di Nevers, di cui prese possesso nel 1608. Morì ...
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CERESA (Ceresa di Bonvillaret), Arnolfo Ottavio
Marco Gosso
Nacque a Torino il 31 ott. 1834 dal cav. Clemente, che era stato ufficiale nell'esercito napoleonico e aveva dato buone prove di sé nelle [...] medaglia d'argento al valor militare, guadagnata nella giornata di San Martino, nella quale s'era segnalato negli scontri presso la Unità d'Italia e fu cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro; e Lydia Alda, nata a Bologna il 23 genn. 1883, ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] opere letterarie teatrali, fra cui il dramma Signorina (1893), Fiori e colombi (1929) e Maurizio e Lazzaro, in dialetto veneziano (1930).
Il D. morì a San Michele Extra (Verona), il 28 ott. 1940.
Bibl.: A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928 ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...