SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] cura di M. Mussini, Milano 2005, pp. 180-199; A. Marchesini, Una proposta per B. S.: un tabernacolo proveniente dalla chiesa di SanLazzaro, in Taccuini d’arte, I (2006), pp. 73-77; A. Talignani, La scultura, in Santa Maria della Steccata a Parma. Da ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] cura di G. Carandente, Roma 1966; A. Busignani, M. M., Firenze 1968; M. M.: l’opera completa, a cura di G. Di SanLazzaro, Milano 1970; L. Vinca Masini, M. M.: personaggi del XX secolo (catal.), Milano 1972; C. Pirovano, M. M.: scultore, Milano 1972 ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] Artico. La spedizione di soccorso del Krassin, Firenze 1930; S. Zavatti, Al Polo Nord in dirigibile. Le imprese di U. N., SanLazzaro di Savena 1961; F. Trojani, La coda di Minosse. Vita di un uomo, storia di un’impresa, Milano 1964; Id., L’ultimo ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] all'arte dei pellicciai bolognese e aveva radicati possessi nel contado in Castel de' Britti (oggi località del comune di SanLazzaro di Savena, in provincia di Bologna). L'ascesa politica del G. si svolse nel quadro delle tormentate vicende della ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] R. Fusari, allievo di C. Golgi, e dal 1898 al 1901, durante i mesi di vacanza, fu allievo interno del SanLazzaro di Reggio nell'Emilia, l’istituto psichiatrico allora più avanzato in Italia, del quale frequentò i laboratori scientifici e le sezioni ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] divisioni interne, tuttavia, il suo consiglio non fu accettato e il 28 ag. 1434 l’esercito ducale, accampato presso SanLazzaro, catturò in un’imboscata 3500 cavalli e 1000 fanti. Il M. fu fatto prigioniero e condotto a Milano. Inutilmente Fiorentini ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] occasione i due fratelli Manfredi si collegarono concordemente con essa; battuti il 28 ag. 1435 al rio Sanguinario, fra Imola e SanLazzaro, Astorgio fu fatto prigioniero da N. Piccinino (fu liberato solo a marzo del 1436) e il M. fu privato di ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] per azioni, Roma 1984, I, pp. 1098 e 1382, II, pp. 1682 e 2530. Sul coinvolgimento nella gestione dell’A. C. Fiorentina si veda S. Picchi, Fiorentina: 80 anni di storia. Il gioco, i personaggi, la città, SanLazzaro di Savena 2006, pp. 315-352. ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] si occupò della formazione dei chierici mechitaristi, che a causa degli eventi bellici avevano dovuto abbandonare l’isola di SanLazzaro nella laguna di Venezia e trasferirsi a Roma. Anche per questo motivo Benedetto XV, quando istituì il Pontificio ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] Scena delle Alpi premiata il 16 dic. 1860, vinta dal Comune dì San Secondo (Allegri Tassoni, 1984, p. 544). Oltre a quel quadro il Appennino, esposto nel 1874, fu vinto dal Comune di SanLazzaro (Piacenza).
Per l'esposizione del 1879 inviò Paesaggio ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...