VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] in autunno.
Il 17 novembre 1839 andò in scena Oberto conte di San Bonifacio (dramma in due atti di Temistocle Solera, che riprendevaRocester). gran cordone dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (27 gennaio 1887; documentazione in http://notes9. ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] canale della Giudecca con le Zattere, ripr. in Morassi, 1973, figg. 584, 588) o la suggestiva veduta dell'Isola di San Cristoforo presso Murano, già in collezione Boisvouvray a Ginevra (ibid., fig. 606), a dominare non sono i monumenti celebri e le ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] ", il 14, è impegnata in un abbozzo di modesta zuffa. Retrocesso a San Biagio in Valle, il D. vi attende per ore la comparsa del nemico con "general procura". Divenuto capitano generale da Mar Lazzaro Mocenigo, il D. si stacca da Badoer per ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] di Santa Caterina di Lusiana (1534-35), di Pove (153637) e di San Luca di Crosara (1532-38), sono di formato arcaico e presentano qualche delle quaglie (cfr. Longhi, 1948), nel suo pendant, Lazzaro e il ricco epulone (Cleveland, Museum of Art), come ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e Christian Berentz (Natura morta con donna che raccoglie l'uva, San Pietroburgo, Ermitage, del 1689, e Natura morta con fanciullo che gli altri, oltre al M., Pier Francesco Mola, Lazzaro Baldi, Guillaume Courtois detto il Borgognone, Ciro Ferri, ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] cortonesca, come il Pasce oves meas di Castel San Pietro sopra Palestrina del 1632, pagatogli dal cardinal ; V. Martinelli, Il disegno della Cattedra berniniana di G. G. e Lazzaro Morelli per l'incisione di Spierre del 1666, in Prospettiva, 1983-84, ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] Dopo aver preso affrettatamente congedo dal gesuita italiano Lazzaro Cattaneo e da un confratello gesuita cinese, Dicionario portugués-chines, a cura di J.J. Witek, Lisboa-Macao-San Francisco 2001; Il vero significato del ‘Signore del Cielo’, a cura ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] attività artistica viene per la prima volta documentata a San Severino Marche, dove si celebrò il suo matrimonio con Grazie. Dei quattro figli, tre lo seguirono nella professione Lazzaro, Lorenzo e Pietro.
Dopo l'apprendistato romano presso Morelli ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] , 282 n. 109; Id., 2010D, p. 343 n. 111.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, I Diarii, a cura di R. Fulin et al., I-LVIII, Venezia 1879-1902, passim , III (1892), pp. 453-473; G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Baroncelli, sono dieci dialoghi tra "un certo Giusto bottaio da San Pier Maggiore" e la sua anima: si svolgono all'alba nella l'aneddotica blasfema, come la storia del testamento di Lazzaro nel quale doveva essere descritto l'aldilà e che invece ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...