BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] gradite al governo liberale, valse al suo autore una certa fama e la croce di cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro. Il B. vi affrontava il problema dei rapporti tra la rivelazione cristiana e il progresso della società, contrapponendo la ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco, Lazzaro Baldi, Ciro Ferri, il Morandi, il Franceschini, d. [ma inizio del sec. XVIIII, f. 202 e s.; Fedele da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura,Palermo s. d. [ma fine del sec. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Vasari (V, p. 207) nel "cortile, dove son le storie di San Filippo e della Nostra Donna fatte da Andrea del Sarto" (Franklin, pp. nel dicembre dello stesso 1513 fu allogata a Francesco di Lazzaro Torni, detto l'Indaco, l'affrescatura di altre due ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] », realizzati a Roma (da un orafo che potrebbe essere Antonio da San Marino o Cesarino da Perugia) sulla base di disegni di Raffaello. Una Vaticano, Musei Vaticani, Pinacoteca) e la Resurrezione di Lazzaro (Londra, National Gallery; Wivel, 2017). Un’ ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il M. ottenne l’abito dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, conferito con solenne cerimonia l’11 genn. 1609: titolo di Dal Serrato», ossia dal carcere di Torino) diretta a Ludovico San Martino di Agliè, tenuta sul filo di svariate e ardite ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] commissario per il riordinamento dell'ospedale dei Ss. Giacomo e Lazzaro (1425) e infine ambasciatore a Venezia (1424 e 1428) illustri: i figli di Poggio e i figli del conte Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio Girolamo, che morì ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] P. Pomponazzi. Intraprese studi classici con Lazzaro Buonamici e seguì quotidianamente anche i corsi cura di E. Alberi, s. 2, II, Firenze 1841, pp. 9-24; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, XXVII-LVII, ad indices; V. Colonna, Carteggio, a cura ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] el fa"). Infine il 23 maggio di quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di nominata da Giovanni Bellini e composta da Vittore Carpaccio, Lazzaro Bastiani e Vittore di Matteo (più noto come Vittore ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Giorgio Andreassi ad Alessandro Farnese), Gubbio, Cagli, Fossombrone, San Leo, Casteldurante e gli altri sparsi nel contado e Giordani, Memorie di Novillara…, Pesaro 1777, pp. 70-75; A. Lazzari, Vita di G.…, in Antichità picene, XXII, Pesaro 1794, pp ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] 1415 e al 1416, rivelano invece la Resurrezione di Lazzaro, la Cacciata dei mercanti dal tempio, l'Entrata a p. 222; A. Doren, Das Aktenbuch für Ghibertis Matthäusstatue an Or San Michele zu Florenz, in Italienische Forschungen, I, Berlin 1906, pp. 3 ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...