BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a SanLazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] a Olmo, nel Reggiano, ove il padre aveva acquistato un fondo agricolo. Tornò quindi a Parma per seguire gli studi che interruppe alla prima classe del liceo. Preparatosi poi privatamente, superò l'esame ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a SanLazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] naturale indipendenza e fierezza all’intransigenza morale propria dell’associazione.
Nei primi anni Quaranta individuò nella Compagnia di San Paolo – fondata da don Giovanni Rossi, già collaboratore dell’arcivescovo di Milano Andrea Carlo Ferrari – l ...
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MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a SanLazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] nella più fertile pianura dove l’antenato Giovanni aveva già iniziato a introdurre importanti innovazioni nei metodi di coltivazione. Nell’ultimo decennio del secolo, i fratelli Marcellino e Callisto, ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di SanLazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] poi a Parma e infine a Roma. In una nota biografica degli anni Settanta (Milano, Università degli Studi, Fondo Gualtieri di SanLazzaro e Maria Papa) si dichiarava «senza studi». A Roma frequentò la ‘terza saletta’ del Caffè Aragno e il Teatro degli ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a SanLazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] e si perfezionò a Milano, ove si stabilì giovanissimo. Esordì clamorosamente a venti anni col monumento a Vittorio Emanuele II a Parma, poi nel 1884 partecipò all'Esposizione di Torino con la Serenata ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] cui affidare l’organizzazione dell’assistenza psichiatrica territoriale, indipendente e alternativa rispetto al locale manicomio SanLazzaro. Nonostante le incertezze e la precarietà della posizione offerta, dopo un confronto con Pirella, decise ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] sull'argomento. Curò invece la traduzione d'un componimento scritto in armeno dallo Zohrab (omaggiodei dottori armeni del Collegio di SanLazzaro a Venezia alle LL. AA. II. RR. il Principe Eugenio,Vice-re,e Augusta Amalia,Vice-regina, Venezia 1807) e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] 1929 fu ammesso al collegio Alberoni di SanLazzaro, dopo aver superato il rigoroso concorso bandito -1989, Bologna 2009; A. C. Il diplomatico e il sacerdote, Castel San Giovanni 2010; G. La Bella, Roma e l’America Latina. Il resurgimiento cattolico ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] al figlio. La madre apparteneva invece a una ricca famiglia di agrari, originari di Cortemaggiore e residenti a SanLazzaro, nella pianura: graziosa ed elegante, incontrò Bernardo, intraprendente e «ricco di saper vivere» (Fotobiografia…, 2004, p. 58 ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] gruppo di donne guidate da Bellacara Gadio un’area di loro proprietà per innalzarvi una chiesa nei pressi di quella di SanLazzaro. Riuscì ancora tra il novembre del 1213 e l’aprile del 1214 a definire i confini delle circoscrizioni ecclesiastiche di ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...