FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] particolare nel territorio di Chiavari, al F., a Lazzaro Fregoso, a Melchiorre Doria e a Giuliano Soprani. a stipendio per accorrere nel territorio di Parma in aiuto dei Rosso di San Secondo contro il duca di Milano. Il 18 novembre, in qualità di ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] e oro, del solaio della "camminata" del palazzo di Lazzaro Ponzone a Genova. Sempre nello stesso anno il G. Appunti e notizie ricavate da documenti inediti dell'Archivio comunale di Taggia, San Remo 1908, p. 214; G. Bres, Questioni di arte regionale. ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] azione, la nomina ad ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Divenuto sottocapo di stato maggiore dell'ammiraglio Persano, partecipò ) da Napoli a Rio de Janeiro, Melbourne, Yokohama, San Francisco, Callao, Valparaiso, Montevideo, Tangeri fino a La ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] fornita dal podestà in carica, il lucchese Lazzaro di Gerardino di Giandone, e all'appoggio Reynolds, ibid., VI, 1-3, Genova 1951-53, ad Indicem; Le carte del monastero di San Siro di Genova (952-1224), a cura di A. Basili-L. Pozza, Genova 1974, doc ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 10 giugno 1898 la commenda dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro.
In questa vita "nascosta e tranquilla", contrassegnata da fede, fino a maggio, venne confinato sull'isola lagunare di San Michele, ma subì la persecuzione politica con serenità. Quindi ...
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NAUDIN, Emilio Clodovaldo
Piero Faustini
NAUDIN, Emilio Clodovaldo. – Nacque a Parma il 23 ottobre 1823 da Giuseppe e da Margherita Leoni.
Il padre, parmense di origine francese, grazie al buon nome [...] nella provincia inglese Lohengrin di Richard Wagner; fu apprezzato anche a San Pietroburgo (1873-74), Mosca (1874-75, e poi nel fu insignito della Croce di Cavaliere dei ss. Maurizio e Lazzaro.
Morì il 5 maggio 1890 a Bologna, dove aveva trascorso ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] mediche straniere.
All’ospedale di S. Lazzaro e Mendicanti avviò la prima inoculazione sperimentale Rialto, reg. 434, parrocchia di S. Maurizio, cc. n.n.; Provveditori e Sopraprovveditori alla Sanità, b. 564, 585, cc. n.n.; b. 583 reg.1; bb. 587, 590 ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] dell'Apocalisse; infine, la rappresentazione del povero Lazzaro davanti alla porta del ricco epulone. Rapporti stilistici oltre a quelli più evidenti e vicini con la cappella di San Augustín di Roda de Isábena, consacrata dallo stesso vescovo Ramón ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] anteriore (1300 ca.) dedicata ai ss. Biagio e Lazzaro, nella quale spicca un portale gotico arcaicizzante; il del 15°, reimpiegati nell'od. convento delle Cappuccine; l'Hospital de San Andrés, che ingloba una chiesa del 1300, molto trasformata.
Bibl.: ...
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OROSI, Giuseppe
Marco Ciardi
OROSI, Giuseppe. – Nacque a Pisa il 17 marzo 1816.
Nella fede di battesimo, del 19 marzo, risulta un ‘trovatello’. Secondo i biografi, il padre morì non molto tempo dopo [...] patrigno, Orosi andò a vivere presso alcuni parenti che abitavano a San Giuliano Terme, non lontano da Pisa. Né i nomi dei e venne insignito della croce di ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro e dell’Ordine della Corona d’Italia.
Morì a Pisa il 14 ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...