SAMMARCO, Ottavio
Luca Addante
SAMMARCO, Ottavio. – Nacque verosimilmente negli anni Sessanta del XVI secolo a Napoli, da Gian Vincenzo, mentre è incerto il nome della madre. Secondo la Biografia universale [...] l’anno dopo per lo stesso editore (Lazzaro Scoriggio). Il testo era dedicato al principe Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 1, Modena 1791, p. 795; San-Marco Ottavio, in Biografia universale antica e moderna, a cura di G.B. ...
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RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] , né di affamarci» (Reato, 2003, p. 519). Nel 1919 ricevette dal governo italiano la commenda dei Ss. Maurizio e Lazzaro per l’opera svolta durante la guerra.
Nel primo dopoguerra, in sede di Conferenza episcopale veneta, sostenne la necessità che la ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] molti anni.
Il C. morì a Palermo il 4 dic. 1918.
Bibl.: Necrologi, in Riv. san. sicil., VI(1918), pp. 15 s.; in Boll. delle scienze med., XC (1919), pp. 94 s.; C. Lazzaro, Commemoraz. del prof. V. C., in Atti della R. Acc. di scienze med. in Palermo ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] quando nel 1634 il nuovo ministro provinciale dell'Ordine, Antonio da San Mauro, intraprese la visita dei conventi nella sua giurisdizione, lo il trasferimento di G. nel convento di S. Lazzaro di Pietrarubbia, presso Macerata. Ma ancora, nonostante ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] lineare che distingue Bartolomeo Vivarini e il primo Lazzaro Bastiani. È inoltre verosimile che siano stati proprio ) e la Madonna della Pietà (Imola, Museo di San Domenico), plausibilmente commissionata, come denuncia la singolare iconografia, ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] probabili suggestioni da altri pittori contemporanei, quali Lazzaro Baldi (Faldi, 1966); la sensibilità per il pittura di storia: il caso delle tele monumentali dell’Accademia d’arte di San Pietroburgo, in Prospettiva, 2010, nn. 139-140, pp. 167-180; ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] fiorini un vasto sedime dai Castiglioni in contrada di San Marcellino e lo ampliò poi con successive compere dagli
Il 2 novembre 1465 Simonetta fece testamento presso il notaio Lazzaro Cairati (ibid., Notarile, 922). Stabilì la propria sepoltura ...
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TURCO, Cesare
Stefano De Mieri
– Nacque ad Ischitella, in Capitanata, intorno al 1537. La data si ricava da un atto notarile del 31 gennaio 1549 con il quale il dodicenne «Cesar de Laganazo [...] filius [...] di Napoli ricordano inoltre la Resurrezione di Lazzaro dipinta da Turco per l’altare maggiore di cappella di Somma: l’organismo e la decorazione, in La cappella di Somma in San Giovanni a Carbonara, a cura di A. Alabiso - P. Leone de Castris ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] anni si andava schiudendo alla conoscenza europea, strinse amicizia con Giovambattista Licata, dal quale fu presentato a Nicola Lazzaro, vicepresidente della Società africana d'Italia di Napoli, sotto il cui patrocinio, alla fine di novembre del 1884 ...
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RINAUDO, Costanzo
Paolo Buffo
RINAUDO, Costanzo. – Nacque a Busca, nel Cuneese, l’11 luglio 1847, da Giuseppe, muratore, e da Maria Migliore.
Dal 1858 fu allievo dell’oratorio torinese di San Francesco [...] , interruppe la maggior parte delle attività istituzionali. Fu commendatore della Corona d’Italia e dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Umberto Levra (1992, p. 145) ha supposto una sua appartenenza alla massoneria.
Morì a Torino l’8 maggio 1937 ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...