FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] di Ciminna - l'Assunzione di Maria, la Resurrezione di Lazzaro, il Martirio di s. Vito, l'Apparizione di Gesù familiari sopra la pittura difesa ed esaltata dal p. Fedele da San Biagio pittore cappuccino col sig. avvocato d. Pio Onorato... (Palermo ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] di S. Lazzaro; a questo momento vanno anche riferiti la Natività e la Resurrezione di Lazzaro affrescati nella cappella di Selvino; del 1932 sono le lunette nella nuova parrocchiale di Ponte San Pietro; del 1934-35, la Via Crucis in S. Anna a ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] l’onorificenza di cavaliere nell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e poi quella di ufficiale del medesimo Ordine; grand’ufficiale s. Agata conferitagli dal governo della Repubblica di San Marino. Gli incarichi ricoperti come esperto giuridico in ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] al Verdi. Il 1892 si aprì con la ‘prima’ del Colombo a San Domingo di Julio Morales al Nacional di Città del Messico: fu il primo, notizia fu nella parte di Cristo nella Resurrezione di Lazzaro di Lorenzo Perosi al Politeama Mabellini di Pistoia.
Morì ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] stati reclutati nelle valli del Pellice, di Chisone e di San Martino. Ottenuta il 9 aprile la nomina a colonnello della di San Sebastiano.
Ricompensato da Carlo Emanuele III con il collare della gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro il ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] 1859). Pochi giorni dopo, nel corso della battaglia di San Martino (24 giugno), diresse la ricognizione dell'estrema ala della croce di cavaliere dell'ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (10 giugno seguente), fu per un breve periodo destinato presso ...
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MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] Firenze in via del Maglio, dipinse la Resurrezione di Lazzaro nella cappella dei conti Galli all’Annunziata a Firenze ., Il memorabile viaggio del pittore pistoiese N. M. a San Pietroburgo, in In contatto. Trimestrale d’informazione e attualità della ...
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SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] , Ranieri e Arcipreti, Signorelli si impadronì di Apiro, presso San Severino Marche nel 1409; dallo stesso Cossa, eletto papa con agiva in qualità di tutrice dei figli Baldassarre, Gentile, Lazzaro e Rodolfo.
La figura di Fabrizio Signorelli – di ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] per assistere i soldati feriti nella battaglia di Solferino e San Martino (circa 33.000, secondo la relazione), ottenendo da Emanuele II la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Illustrò poi questo suo impegno nella relazione medica Breve ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] notaio Enrico, Giovanni "vocatus Vannellus", ridotto a vivere a San Benedetto a Settimo, un piccolo centro del contado pisano (Arch in S. Martino nel 1433. Ebbe un figlio, Lazzaro, rimasto senza discendenza maschile. Benedetto di Giovanni collaborò ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...