VASSALLI-EANDI, Anton Maria
Marco Ciardi
– Nacque a Torino il 30 gennaio 1761 da Stefano Vassalli e da Teresa Eandi.
Dopo aver perso il padre all’età di tre anni, andò a vivere assieme allo zio materno, [...] giunsero a Vassalli anche i complimenti del celebre Lazzaro Spallanzani, che tenne sempre in grande considerazione il relazioni tra i fenomeni atmosferici, i prodotti della terra, la sanità degli uomini e quella degli animali.
Nel 1805 Napoleone gli ...
Leggi Tutto
LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] problemi di indagine, fonti letterarie e storiche. Atti del Convegno, Siena-San Quirico d'Orcia 1978, a cura di G. Ragionieri, Firenze 1981, in Artista, II (1990), p. 219; C. Lazzaro, The Italian Renaissance garden: from the conventions of planting, ...
Leggi Tutto
VANDELLI, Domenico (Domenico Agostino, Domenico jr., Domingos)
Roberto Marcuccio
– Nacque a Padova l’8 luglio 1735 da Girolamo, medico e chirurgo, e da Francesca Stringa.
Ebbe almeno due sorelle: Luigia, [...] suoi contemporanei, come Peter Simon Pallas o Lazzaro Spallanzani. Si trattava inoltre della prima applicazione del Reggio Emilia 1835, pp. 425-443; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliografia delle loro opere, Roma ...
Leggi Tutto
LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] tenente colonnello e chiamato a insegnare nell'Università castrense di San Giorgio di Nogara. Congedato con encomio solenne e decorato con cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, grande ufficiale al merito della Repubblica, ricevette ...
Leggi Tutto
STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] al momento del passaggio all’Austria dell’ex Repubblica di San Marco, Giulio Giuseppe collaborò con Gian Pietro Grimani all Ungheria; di Gran Croce dell’Ordine de’ Ss. Maurizio e Lazzaro di Sardegna e dell’Ordine constantiniano di S. Giorgio di Parma; ...
Leggi Tutto
MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] veneto come vicecancelliere del comitato civico di Sanità (primo cancelliere dal 1773), venendo poi Zaghi, I-IX, Milano 1958-66, ad indices; Edizione nazionale delle opere di Lazzaro Spallanzani. Carteggi, a cura di P. Di Pietro, VI, Modena 1986, ...
Leggi Tutto
SOLDANI, Bardo Maria (in religione Ambrogio)
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pratovecchio il 15 giugno 1736 da Giuseppe e da Benedetta Nesterini.
Dopo aver compiuto i primi studi, probabilmente di carattere [...] 73-92; la documentazione dei pronunciamenti critici di Giorgio Santi, Lazzaro Spallanzani e William Thompson è pubblicata in M. De Gregorio, science, a cura di M.T. Ghiselin - A.E. Leviton, San Francisco 2000, pp. 15 s.; M. De Gregorio, I fossili, ...
Leggi Tutto
ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] per il primo altare a destra della chiesa bergamasca di S. Lazzaro, nella quale, a eccezione della cotta di S. Luigi, a 1995, p. 432); e la Madonna di Caravaggio (1750-60; Castel San Pietro, Collezione Levi; Agustoni, 2011).
Morì a Locarno fra il 1776 ...
Leggi Tutto
VINCENTI MARERI, Ippolito Antonio.
Marco Emanuele Omes
– Nacque a Rieti il 20 gennaio 1738, quintogenito di Cinzio Francesco e di Caterina Razza di Sermoneta.
La famiglia godeva di ingenti patrimoni [...] , distinguendosi non solo come collaboratore dei nunzi Lazzaro Pallavicino, Cesare Alberico Lucini e Luigi Valenti traslata nella cattedrale di S. Maria Assunta di Rieti nel 1861 (Borgo San Pietro, Archivio Vincenti Mareri, cart, III, 16, f. 11), ...
Leggi Tutto
MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] guappi e camorristi, nostalgici del re Borbone ('O pezzente 'e San Gennaro, 'O 'mbriaco, 'O scioglimento d'o cuorpo), cocottes Memorie di Maldacea: vita, morte e resurrezione di un lazzaro del XX secolo dal napoletano Bideri, che pubblicò anche una ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...