GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] del 1583, di Luca Cambiaso insieme con il figlio Orazio, Lazzaro Tavarone e lo scultore Gaspare Forlani, il G. e il XI (1914), pp. 23, 64; E. Cuevas Zarco, Pintores italianos en San Lorenzo El Real de El Escorial (1515-1613), Madrid 1932, pp. 29, ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] Distrutte nell’ultimo conflitto mondiale, invece, la Resurrezione di Lazzaro e tre copie di soggetto analogo nella chiesa del Purgatorio di Gerusalemme (Città del Messico, Museo Nacional de San Carlos), dopo averla esposta nello studio privato e in ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] 1854 infierì su Genova condusse l'artista a rifugiarsi a San Lorenzo della Costa, dove, durante "quaranta afflittissimi giorni" precedenti si possono individuare nel lavori dei Carlone o di Lazzaro Tavarone, saldano l'arte decorativa di un G. più ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] figli, Giannino e Maddalena. A Lucca abitò nel borgo di San Frediano, nella seconda "ruga".
All'indomani della "libertà", sostenere i programmi del cugino, che furono considerate da Lazzaro Guinigi e dai suoi consorti una minaccia intollerabile per ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] Calenzio, La vita e scritti del cardinale Cesare Baronio, Roma 1907, pp. 299-307, 647-649 passim; L. Ponelle - L. Bordet, San Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, ad ind.; E. Pinto, La Biblioteca Vallicelliana in ...
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UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] commentare Tito Livio nel convento dei canonici lateranensi di San Sepolcro, poi per leggere pubblicamente umanità in città, Ferrari, introdotta da una lettera di Ugoleto al medico Lazzaro Cassola (Parma 1499, IGI, 1101); un’edizione commentata ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] la Madonna col Bambino e s. Francesco da Paola (1745 ca., San Vitale Baganza, Maestà del Borgo), la teletta ovale con S. Vincenzo de’ Paoli (1751 ca., Piacenza, chiesa di S. Lazzaro) commissionatagli dal cardinale Giulio Alberoni e il Martirio di s. ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] parte alla difesa della città, ma venne arrestato dagli Austriaci a San Benedetto Po (agosto 1848). Dopo alcuni mesi di detenzione nella della Corona d'Italia, dei Ss. Maurizio e Lazzaro e alla medaglia d'argento al valore militare conseguite nelle ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] suo desiderio di isolamento e meditazione (Orvieto, San Gimignano, Monte Oliveto Maggiore, Volterra, Pisa , alla XV Biennale veneziana, espose la grande tela con la Resurrezione di Lazzaro (Firenze, sacrestia di S. Frediano in Cestello: Masau Dan, p. ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] prevalenza nel territorio di Suzzara e limitrofi (Luzzara, San Benedetto Po, Gonzaga). Nel 1452 Antonio era già di libri a stampa, a Padova era testimone a un contratto tra Lazzaro Beolco (nonno di Angelo, il Ruzante) e Pellegrino Sillano, relativo a ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...