RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] e della Clemenza andarono rispettivamente a Lazzaro Morelli e a Giuseppe Mazzuoli. Altri monumento di Leonardo e Domenico Reti. “Beccariae gentis imagines”, in La Chiesa di San Vitale. Il monumento ritrovato, a cura di F. Baroncelli - M. Ghillani ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] che in quell'anno egli "pur venne ascritto fra i Confratelli di San Luca". Ve ne sarebbe addirittura un terzo, e assai importante, chiesa, e per una delle quali, la Resurrezione di Lazzaro, precisa anche una data, l'anno 1781, che evidentemente ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] vescovo di Genova nel sec. XIII per la terra di San Massimo nella Riviera di Levante, è attestato con certezza dagli inizi . Il re gli conferì l'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, ed egli venne addetto, come quartiermastro generale con le funzioni di ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] , del quale facevano parte Balbo e Antonio Maria Filippo Asinari di San Marzano (anche con lui Saluzzo era «dans des rapports [...] intimes di gran croce dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, grande di corona e cavaliere dell’Ordine supremo dell ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Sull'attività del banco "Girolamo Arnolfini e C.", situato in contrada di San Michele in Foro, poco si sa, se non che fu attivo almeno 1528), Bernardino (1534-1613), Francesco (1536-1594) e Lazzaro (nato dopo il 1536 e morto il 1616). Delle figlie ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] a Trieste dopo la cacciata degli ebrei da San Daniele del Friuli nel 1777), il L. fu sostanzialmente un autodidatta, condotto dalle sue limitarsi all'Italia, sono da ricordare le figure di Lazzaro Elia Igel da Leopoli, che resse il rabbinato della ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] Agonia nell'orto del Getsemani, la Resurrezione di Lazzaro, l'entrata di Cristo in Gerusalemme, la of Tuscany, London 1960, pp. 20, 138 ss.; E. Carli, Ancora dei Memmi a San Gimignano, in Paragone, XIV (1963), n. 159, pp. 27 ss.; U. Thieme-F. ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] osservante nel convento milanese dei Ss. Domenico e Lazzaro.
Nel complesso sono assai scarse le notizie riguardanti spagnola sul finire del Cinquecento, in Atti dell’Accademia di San Carlo, inaugurazione del quarto anno accademico, Milano 1981, pp. ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Parigi, Londra, Copenaghen, Berlino, Liverpool, Grenoble e San Paolo del Brasile. Da quel momento la sua attività richiama la tradizione iconografica della Resurrezione di Cristo e di Lazzaro (1969, disperso).
Testori, presentando i lavori della fine ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] leggeva sulla Guarigione del paralitico e sulla Risurrezione di Lazzaro e tornava poi nella Presentazione al Tempio (tuttora a in Jacopo Roseto e il suo tempo. Il restauro del reliquiario di San Petronio, a cura di F. Faranda, Bologna 1992, pp. 27- ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...