PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] nel 1774 luogotenente generale. Alle soglie della fine del suo regno, Carlo Emanuele III lo creò cavaliere dell’ordine di San Maurizio e Lazzaro.
L’11 aprile 1763, mancati entrambi i figli maschi avuti dal primo matrimonio, si unì in seconde nozze a ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] del Carmine (Presentazione al tempio, Resurrezione di Lazzaro,tele); S. Maria delle Grazie, cappella s.; 96 tav. 55, 196, 226scheda 55, 228scheda 56;G. Melzi D'Eril, in Isola San Giulio e S. Monte d'Orta,Novara 1977, pp. 136, 141 s., 158-164;U. ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] la roccia è contrapposto a Cristo che fa risuscitare Lazzaro: l'inizio e il compimento della vita cristiana, indicate nella scena dei martirio di Paolo anche in un sarcofago da San Vittore di Marsiglia, che si lega anche per un altro particolare alla ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] L. Altieri Biagi - B. Basile, Milano-Napoli 1983, pp. 419-422; A.L. M. (1687-1987), Atti del Convegno di studi, San Vito al Tagliamento, Pordenone 1988; A.L. M. Contributi per una ricerca, Pordenone 1988; R. Piutti, Biografia tra autografi e apografi ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] di unire al proprio il nome Pallavicini, il principato di Gallicano e i marchesati di San Cesareo e Colonna. Con la somma lasciata dal cardinale Lazzaro, la nipote fondò posti per lo studio del diritto, destinate a giovani genovesi e pistoiesi ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] 7 e 8 ott. 1496, da Napoli al governo veneto sono copiate in M. Sanuto, Diarii, I, col.347-50. Lettere ad Isabella d'Este e a G al B. in Brescia negli anni 1502-08); G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studio Padovano..., in Nuovo arch. veneto, n.s ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] cfr. Leone, 1979, p. 47) nel santuario saviglianese della Sanità (vicina alla Madonna con i ss. Cosma e Damiano di una sua distinta fisionomia, è l'autore della Resurrezione di Lazzaro in S. Pietro a Savigliano e di un gruppo di opere ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] conoscenza delle diverse tecniche artistiche.
Sempre a Padova nei primi anni Venti il M. strinse amicizia con i pittori Dino Lazzaro e Antonio Morato, con i quali andava a dipingere in campagna, e con Wart Arslan, studioso di storia dell’arte ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] del 1566 fu mediatore fra il gran maestro dell’Ordine di S. Lazzaro e Luis de Requesens, ambasciatore di Filippo II a Roma., il Trubiani, II, L’Aquila 1985, ad ind.; F.F. Ardizzon, San Girolamo della Carità..., Città del Vaticano 1987, pp. 72 s.; C. ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] zio cardinale aveva ereditato da lui il beneficio di S. Lazzaro a Spazzavento.
È tuttora oggetto di congettura quando il F. Aldine studies. Documentary essays on the life and work of Aldus Manutius, San Francisco 1988, pp. 28, 35, 63, 74, 83; D. ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...