La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] Venezia appare una città «delle Mille e una notte»: «Piazza San Marco è piena di grandi tende; il popolo è per le plagi rispetto alle opere originali — come la guida Selvatico-Lazzari che dal 1852 costituisce il nuovo standard di riferimento(79) ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] nel rispetto degli antichi statuti di S. Lazzaro, si impegnerà ad accogliere prioritariamente i colpiti Il Mal Francese, "Kos", 1, nr. 1, 1984, pp. 77-92.
81. Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879-1903: I ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] serba conobbe un'ultima fioritura nel piccolo regno del principe Lazzaro (1371-1389), in cui si sviluppò la scuola della Çaruşin, 2 voll., Paris 1983-1984; O. Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, 2 voll., Chicago-London 1984; D. Muriki, The ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] dall’Accademia Romana di San Tommaso a quella dell’Apollinare, all’Accademia medico-filosofica di San Tommaso d’Aquino, fondata pensata nel solco delle ricerche dell’abate reggiano Lazzaro Spallanzani, aveva cominciato ad essere impiegata sugli esseri ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] de Compostela e al p. dell'Agnello, sul fianco sud di San Isidro a León. Più tardi Vézelay e Autun da una parte facciata del nartece. Nel transetto nord di Autun il p. di S. Lazzaro si apriva direttamente sulla facciata e a La-Charité-sur-Loire, ai ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] R.G. Babcock, W. Cahn, A New Manuscript from the Abbey of San Zeno at Verona, Yale University Gazette 66, 1992, pp. 105-116; M . 18r); le Pie donne al sepolcro e la Risurrezione di Lazzaro, negli spazi di risulta dell'arco che incornicia le figure di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] una sorta di biblioteca storica. Prova ne è il fatto che lo stesso Lazzaro di P῾arpi cita come secondo libro quello che per noi è il la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’epoca più remota, ed Eliseo ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sec. 14° conservato nella chiesa di S. Lazzaro a Certaldo (prov. Firenze) o quello della seconda Buckton, London 1994, pp. 200-201; Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-1350), a cura di M. D'Onofrio, cat., Milano 1999, pp. ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] A un'indagine empirica, tali tecniche risultano assai varie (v. Lazzaro, 1970; v. Perelman, 1976; v. Tarello, 1980). Per Łódz 1989.
Wróblewski, J., Sentido y hecho en el derecho, San Sebastián 1989.
Ziembinski, Z. (a cura di), Polish contributions to ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] anno più tardi l’iniziativa di un altro patrizio, Lazzaro Mauro, che il 22 novembre 1431 proprio mettendone in luce stato ad esempio attribuito l’«assoluto dominio» di Aquileia, San Vito e San Daniele (66). E non meno pregnante era poi il potere ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...