PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Passione, continua il ciclo testamentario dalla Risurrezione di Lazzaro alla Pentecoste, sempre con un senso di lettura -New York 1992), Madrid 1992; K. Watson, The First Romanesque Doorway: la Puerta San Esteban, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp. 19-30; M. ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] vedova di Naim 0:10; della figlia di Giairo 1:4; di Lazzaro 53:36; discorso della montagna 3:i; moltiplicazione dei pani 30: , Castelseprio, Venezia 1961; G. Costantini, Le colonne del ciborio di San Marco a Venezia, in Arte Cristiana, 3, 1915; H. v. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] della collezione doveva essere proposto alle Accademie delle Scienze di San Pietroburgo, di Parigi, di Berlino e di Madrid, .
‒ 1985: Spallanzani, Mariafranca, La collezione naturalistica di Lazzaro Spallanzani. I modi e i tempi della sua formazione, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] sulle sculture rimaste mancanti alla tomba di San Domenico (il San Petronio, il San Procolo e l’Angelo reggicero) con la del British Museum (fig. a p. 68) definisce, nel Lazzaro, una figura ancora molto prossima agli ignudi o all’Adamo del soffitto ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] qualità: tra gli altri, l’indimenticabile busto di Lazzaro (cat. 35 c) in uno dei tondi della II, p. 171.
34 Per il Polittico Baroncelli e la cuspide del Museum of Art di San Diego, si vedano: G. Corso, cat. 16, in Giotto e il Trecento, cit. alla ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] », realizzati a Roma (da un orafo che potrebbe essere Antonio da San Marino o Cesarino da Perugia) sulla base di disegni di Raffaello. Una Vaticano, Musei Vaticani, Pinacoteca) e la Resurrezione di Lazzaro (Londra, National Gallery; Wivel, 2017). Un’ ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] che ne sarebbero conseguite.
Il naturalista italiano Lazzaro Spallanzani (1729-1799), nel Prodromo di Simon-André Tissot (1728-1797) diviene direttore del locale Ospedale San Matteo e docente di medicina pratica, vi organizza la formazione secondo ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] -551; Hrayr Terzian, Dalla parte delle vittime, in Storia della sanità in Italia. Metodo e indicazioni di ricerca, a cura del Centro epoche più recenti, nel 1717, l’isola di S. Lazzaro venne donata ai Padri Armeni Mechitaristi che la bonificarono e la ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] Venezia appare una città «delle Mille e una notte»: «Piazza San Marco è piena di grandi tende; il popolo è per le plagi rispetto alle opere originali — come la guida Selvatico-Lazzari che dal 1852 costituisce il nuovo standard di riferimento(79) ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] nel rispetto degli antichi statuti di S. Lazzaro, si impegnerà ad accogliere prioritariamente i colpiti Il Mal Francese, "Kos", 1, nr. 1, 1984, pp. 77-92.
81. Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879-1903: I ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...