MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] e poi di direttore dei laboratori scientifici dell'Istituto S. Lazzaro di Reggio nell'Emilia, diretto da A. Tamburini.
Nel il concorso per la locale condotta, si ritirò allora a San Benedetto del Tronto e si dedicò interamente alla pratica medica ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Nel 1852 l'artista scolpì per il cimitero di San Pietroburgo il monumento funebre di una figlia dei principi venne insignito dei titolo di commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (cfr. De Gubernatis, 1889; Panzetta, 1990). Morì a Firenze ...
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Nacque a Palermo il 29 agosto 1867, da Francesco e da Laura Balsamo.
Ultimo di quattro figli, discendeva per parte paterna dalla famiglia Soller, stirpe di origine spagnola stabilitasi in Sicilia nel corso [...] il 25 luglio 1922, cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 1° giugno 1930 e grande ufficiale dell’Ordine della Corona di Larderello, sopra le grotte di Postumia, a Trebicciano e San Canziano, nell’area vesuviana, in Sicilia, nel Trentino e ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] 15 giugno 1751 cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. A coronamento della sua brillante carriera militare pochi anni o tre casi, come quelli delle colonie nell'isola di San Pietro o in Montresta i risultati erano stati positivi, spesso ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] dal sec. 12°, sebbene compaia ancora nei cicli di Avignone, San Gimignano e nel manoscritto vaticano dei Moralia (Roma, BAV, Vat. a Vienne (Durand, 1984). Egli divenne, insieme con Lazzaro, il patrono dei lebbrosi, e alcuni ospedali assunsero il ...
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RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] Università di Torino. Venne allora aggregato al ‘clero’ di San Filippo, il più fiorente della città.
Il 25 ottobre insignito del Gran cordone dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Dopo il conflitto il cardinale appoggiò le tendenze moderate del ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] Infine da un passo del Vangelo di Luca, la parabola di Lazzaro e del ricco epulone (Lc. 16, 22), deriva una Le icone russe, Torino 1976, pp. 222-226;
F. Butturini, Il segno e il tempo nella porta bronzea di San Zeno a Verona, Verona 1982, tavv. 31-33. ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] il seminario di Cariati e poi il collegio italo-greco di San Demetrio Corone, vero e proprio centro di raccolta di giovani conferì il titolo di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; nel 1862 il M. entrò a far parte della Commissione per ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] quella di maestro di coro all'ospedale di S. Lazzaro detto dei Mendicanti, uno dei quattro collegi femminili veneziani, s., 541; F. Caffi, Storia della musica sacra nella cappella ducale di San Marco in Venezia…, I, Venezia 1855, pp. 419-444; T. ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] capo di Stato Maggiore della divisione Cucchiari, guadagnando a San Martino la promozione a colonnello per merito di guerra il titolo di commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e l'iscrizione nel libro d'oro della nobiltà fiorentina.
Con ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...