Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] secolo confluiti nell’Antologia Palatina, come i 57 esametri su Lazzaro di Cometa (A.P. 15.40), si distingue antica sembra legata ad ambienti siropalestinesi e in particolare al monastero di San Saba: da qui viene Andrea di Creta, autore fra l’altro ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] le anomalie comportamentali fecero sì che dalla scuola di San Gallo che frequentava venisse mandato, nel 1912, in assai proficuo, fu segnato dagli internamenti nell'ospedale psichiatrico di S. Lazzaro di Reggio Emilia: il primo dal 14 luglio al 3 dic. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] lo spreco di odoroso balsamo. Seguono la resurrezione di Lazzaro e il tradimento dell’Iscariota, la veglia angosciata di essi un ciclo di “miracoli” che s’ispira al leggendario di san Nicola.
Il primo, Le tre ragazze, inscena il provvidenziale lancio ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] per un’infezione carbonchiosa e fu sepolto a Firenze nel cimitero di San Felice a Ema.
Già cavaliere della Corona d’Italia, fu insignito, prima della morte, della croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
La poesia di Nencioni, vicina al carduccianesimo per ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] , un'opera seria in due atti, l'Estella di San Germano (librettista A. de Lauzières) che fu rappresentata, alla e che a sua volta lo ritrasse sotto le spoglie di Lazzaro, il protagonista della novella Il Maestro Chieco.
Maggiori consensi di critica ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] nov. 1911. Giolitti e il ministro degli Esteri San Giuliano richiesero quindi a più riprese e con energia croce, decorato del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1913) e il conferimento del gran cordone dell'Ordine coloniale della ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] la Cacciata dei mercanti dal Tempio, la Resurrezione di Lazzaro, la Guarigione dell’ossesso e Cristo e l’adultera III, Venezia 1806, p. 62; R. Gallo, La Scuola Grande di San Teodoro di Venezia, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I processi di diffusione della chimica antiflogistica nei diversi contesti politici europei [...] i chimici spagnoli si formano alla scuola francese. A San Pietroburgo, sede dell’Accademia delle scienze dell’Impero russo, veneta alla chimica francese e nel 1796 un opuscolo di Lazzaro Spallanzani difende la teoria di Lavoisier dagli attacchi dei ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] componenti correggesche). Sempre del 1531è la Resurrezione di Lazzaro, firmata e datata, del palazzo arcivescovile di Verona secondo il Vasari (p. 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue pitture ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] storia naturale dell’Università di Pavia, fondato da Lazzaro Spallanzani nel XVIII secolo. Fece ampliare e ammodernare . Corrado Parona, Pavia 1898; Rimembranze di una corsa al Piccolo San Bernardo, Pavia 1903; Esquisse d’une faune valdôtaine, in Atti ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...