TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] membri della cerchia di apprendisti di Ghirlandaio,«Jacopo di Lazzaro» fu, insieme a Francesco Granacci, membro della Baccio d’Agnolo e le loro botteghe «in sulla piazza di San Michele Berteldi», in Invisibile agli occhi. Atti della Giornata di studio ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di Collegno, Guglielmo Moffa di Lisio, Ettore Perrone di San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i nominava l'A. cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e direttore effettivo della Reale Galleria, e quindi nel 1840 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] Bonzi nella resa paesistica; la Santa Domitilla riceve il velo da san Clemente papa, passata alla recente asta di Sotheby’s a New e, fatto assai curioso, accanto a suoi allievi come Lazzaro Baldi, Courtois, Ciro Ferri e altri, lavorarono pittori come ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] Guarigione dei due ciechi di Gerico, la Risurrezione di Lazzaro e l'Entrata in Gerusalemme, anche gli architravi dei Lucca 5, 1965, pp. 87-89; C. Gómez Moreno, The Doorway of San Leonardo al Frigido and the Problem of Master Biduino, MetMB, n.s., 23, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] barabba, filisteo, geremiade, matusalemme, lazzaretto (da Lazzaro, il mendicante pieno di ulcere che stava davanti nomi cristiani sono presenti anche nelle denominazioni zoologiche (il pesce San Pietro, il cui nome si lega alla leggenda secondo la ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] come la Madonna del 1481 ai Fine arts Museums di San Francisco, l’altare del 1482 nella cappella Bernardo ai ricevuto da una tale Nicolosa, sua «consanguinea» e moglie di Andrea di Lazzaro dalla Volta, 15 ducati «pro suo maritare» (ibid., ma cfr. ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] d'Ivrea (lago Nero, Pistono, di Campagna, San Michele, Bertignano, Alice, Meuliano, Maglione, Moncrivello...) ed Corona d'Italia e, nel 1912, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Diffusa a milioni di copie, la Carta contribuì non poco ad accrescere ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] carriera: per lui scrisse pure Medea in Corinto, data al San Carlo di Napoli nel novembre successivo, e un patriottardo Atar titolo di ufficiale dell’ordine sabaudo dei Ss. Maurizio e Lazzaro, nel settembre del 1864 quello di cavaliere. La vedova ne ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] famiglia sveva. Nel luglio 1226, con diploma da Borgo San Donnino, l'imperatore riconfermò al D. i diritti signorili 'energica azione militare del podestà di Genova, il lucchese Lazzaro di Gerardino di Glandone, portò alla riconquista della Riviera ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] incrementando con G. Guicciardi l'attività di laboratorio al S. Lazzaro, già allestito da G. Buccola e che nel 1896il F. commissione di sorveglianza per l'Istituto medico-pedagogico di San Giovanni in Persiceto, trasferito poi a Bertalia (Bologna). ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...