SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] Ss. Giovanni e Paolo (1601-03), e l’ospedale di S. Lazzaro dei mendicanti, per il quale fu presentato nel 1601 un modello che, per l’Accademia Delia a Padova, 1608; villa per Domenico Trevisan a San Donà di Piave, 1609) sia a Venezia, dove, con la ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] di Pavia, un’abitazione confinante con le proprietà di Lazzaro Palazzi (Cara, in Bramantino a Milano, 2012, p p. 279, doc. 112); A. Frattini, Documenti per la committenza nella chiesa di San Pietro in Gessate, in Arte lombarda, 1983, n. 65, pp. 27-48 ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] croce di ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, e il suo grado di generale dell'"esercito meridionale", in Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, Il ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] 1103 e il 1117 dal figlio di un prete di nome Lazzaro per il principe Mstislav. Lo stile delle immagini di evangelisti dell'Evangeliario di Ostromir (1056-1057; San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Perg. I. 5) venne copiato, ma semplificandolo: grandi ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] Gesù. Pertanto iniziò a dipingere qualche «mezza figura d’un San Francesco, d’una Santa Chiara o d’altro santo del Il 15 giugno 1620 i procuratori della confraternita di S. Lazzaro gli commissionarono, per il compenso di trecento scudi d’argento ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] riprendere la via delle Americhe. Nominato console, sardo a San Francisco (10 sett. 1850), dopo aver sistemato i suoi agosto del '66, cavaliere di gran croce dei ss. Maurizio e Lazzaro e generale onorario; gli fu inoltre conferito il titolo di conte. ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] ACTIVS SYNCERVS, e al verso la scena di un presepe con la Vergine, San Giuseppe, il Bambino, il bue e l’asino. Un altro medaglione, identico stesso anno lo visitò a Napoli l’umanista veneto Lazzaro Bonamico, che ne ottenne di poter trascrivere alcuni ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] del Rosario fino al 1798 in S. Lazzaro alle Monache a Milano (Pinacoteca di Brera; 'Arte, XLV (1942), pp. 159-79; XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in Archivo español de arte, XXII (1949), pp. ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] fu nominato “primo uffiziale” al ministero dell’Interno tenuto dal San Martino. Ma alla caduta di questo, dopo meno di un segretario del gran magistero dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro su proposta del Lanza, ricorse nell’agosto 1873 il ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] . XI-XXX; P. Preto, Fossili, "lumi" e scoperta del territorio nel Veneto del '700, in Anton Lazzaro Moro (1687-1987). Atti del Convegno di studi, San Vito al Tagliamento 1988, pp. 33-48; G. Berti, Un naturalista dall'Ancien Régime alla Restaurazione ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...