PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] le due rare tavolette d'iconostasi con la Risurrezione di Lazzaro, il Compianto sul Cristo morto e l'Anastasi provenienti dall l'origine siciliana di un capolavoro come la Bibbia conservata a San Daniele del Friuli (Civ. Bibl. Guarneriana, 3), ma ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] S. Borghese, né gradì la nomina a reggente del conte Lazzaro Calvi. Dopo una razzia dei Barbareschi a Sant'Antioco ( il conte Lodi, P. Balbo, A. Saluzzo e A. Asinari di San Marzano), pretese il giuramento di fedeltà dal clero, dai "deputati" delle ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] relativa a un esempio reale, si trova nella Storia dell'Armenia di Lazzaro di Pharbe (fine sec. 5°-inizio 6°), dove si parla di 10, 1987, pp. 175-199; R. Polacco, Le colonne del ciborio di San Marco, Venezia arti 1, 1987, pp. 32-38; P. Ponsich, L' ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] stucchi di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, II, La chiesa di San Salvatore in Brescia, pp. 65-85; C.G. Mor, L'autore della di S. Giacomo, costruito presso il precedente, e di S. Lazzaro, situato appena fuori le mura, dal quale assume il nome la ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Giacomo Lainez. L'azione, Roma 1974, ad Indicem; R. Avesani, Bonamico, Lazzaro, in Diz. biogr. d. Ital., XI, Roma 1969, pp. 533-40 (1535-1612), Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I, Rome ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] della sua città natia – in particolare quelle di Solferino e San Martino del 1859, che avevano visto suo padre assistere i la nomina a cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il 20 febbraio 1920 fu nominato cavaliere del lavoro in quanto ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] es. l'Entrata in Gerusalemme e la Risurrezione di Lazzaro), con grandi figure nettamente delineate ed eliminazione di tutti nei riccioli dorati la famosa icona dell'Angelo di Kiev (San Pietroburgo, Ermitage). L'icona frammentaria con gli apostoli di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che lo decorò della croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, si imbarcò a Livorno per Cagliari, ove giunse il 12 genn il fiume Neman, il M. ricevette l'ordine di ritornare a San Pietroburgo. Dopo la ritirata di Napoleone il M. non ricevette più ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , e sulla stampa, gli oppositori, con in testa San Giuliano, lo accusarono ripetutamente di parzialità nello scioglimento dei Consigli e insignito il 30 agosto dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il C. tornò a Roma, dove venne nominato ministro ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] sviluppati numerosi metodi per permettere la comunicazione tra chip analogici (Lazzaro et al., 1993; Mahowald, 1994; Boahen, 1996; a c. di Lippman R., Moody J., Touretzky D.S., San Mateo, Morgan Kaufmann.
INDIVERI, G. (1997) Winner-take-all networks ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...